Non tutti conoscono la vera storia del “Ponte dei Sospiri”; oggi ci raccontano che quel ponte è il ponte degli innamorati, ma in realtà si narra che quei sospiri erano gli ultimi sospiri prima della morte. Sì, perché sotto quel ponte vi erano delle galere dove stavano i carcerati condannati a morte e proprio grazie all’alta marea, che a Venezia è una routine, quei carcerati aggrappandosi alle sbarre delle loro celle cercavano l’ultimo respiro prima di essere totalmente sommersi dalle acque del mare che inevitabilmente li faceva annegare.
Questo Governo in questi quindici giorni ha benedetto l’alta marea che ha dato modo allo stesso di distrarre la gran parte della popolazione dalla manovra finanziaria che conta una miriade di tasse, dall’ex ILVA, dall’inflazione, dalla disoccupazione, insomma, da tutti quei problemi reali che la gente sente bruciare sulla propria pelle ogni santo giorno della propria vita.
E quel bellissimo Paese chiamato Italia e che tutti ci invidiano ma che i nostri politici e governanti opportunisti e privi d’ogni senso di unità nazionale, aiutati da un Europa meschina ed incapace anch’essa d’essere unita, stanno portando alla totale distruzione.
Ovviamente parliamo di tutti quei trattati vincolanti che ormai hanno legato le mani ad ogni Paese dell’Unione e che non permettono di fare i giusti investimenti per mettere in sicurezza una Nazione, l’Italia, che ormai conta migliaia di situazioni a rischio catastrofe idrologica, scuole che cadono a pezzi sopra le teste di studenti e professori, boschi lasciati al loro destino, strade prive d’ogni manutenzione, ponti che sono crollati e che crolleranno se non si faranno dei seri controlli e delle azioni di ripristino.
Potremmo andare avanti per giorni a raccontare il totale declino di un paese che possiede più del 75% dei beni culturali ed artistici di tutto il mondo, che è stato l’Impero Romano che ha conquistato tutta Europa e parte dell’Asia, che ha vissuto il Rinascimento e che ha dato i Natali a personaggi come Leonardo Da Vinci, Michelangelo Buonarroti, Lorenzo il Magnifico, Cristoforo Colombo e anche qui potremmo andare avanti per pagine e pagine ad elencare tutte le nostre eccellenze.
Purtroppo però, oggi assistiamo inermi al totale disastro di una classe politica che da più di vent’anni continua imperterrita a scontrarsi per interessi personali, fregandosene dei propri cittadini e del proprio Paese.
Il Governo ringrazia per la grande marea che gli ha dato la possibilità di sviare dai problemi veri ed irrisolti del Paese per parlare di Venezia, che altro non è che il semplice risultato del normale corso della natura che l’uomo, per mostrare la sua grandezza, sfidò costruendo una città sull’acqua.
Chiudiamo ricordando a questo Governo che la marea, che ha benedetto, non durerà per sempre e come i condannati, sotto il “Ponte dei Sospiri” la prossima marea, quella della volontà popolare, farà tirare l’ultimo respiro a questo esecutivo che ormai ha dimostrato tutta la sua incapacità e la sua totale inadeguatezza politica!