Secondo quanto scrive il quotidiano economico Italia Oggi, sono gli Stati Uniti al primo posto della classifica dei paesi che accolgono il maggior numero di migranti.
Nel 2015-2016 la popolazione di immigrati di età superiore ai 15 anni e residenti nei 36 paesi dell’Ocse ha raggiunto i 120 milioni, contro i 55 milioni del 2000-2001, con un aumento del 55%. Oltre un terzo (39%) ha scelto gli Stati Uniti, seguiti da Germania (10%), Regno Unito, Canada e Francia (tra il 6 e il 7% ciascuno). Sono dati contenuti nell’ultimo rapporto targato Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
Quanto alla provenienza, se il Messico si conferma sul podio con 11,7 milioni di migranti, l’India e la Cina salgono in seconda e terza posizione, davanti alla Polonia. Tuttavia, i grandi paesi come la Cina e l’India hanno tassi di emigrazione deboli, allo 0,5%, se rapportati alla loro popolazione. Le proporzioni sono invece maggiori nei paesi meno avanzati e nelle isole, come Giamaica (33%) e Samoa (40%).