Secondo Antonio Noto, direttore di “Noto Sondaggi”, il ‘gradimento’ dei cittadini per Matteo Salvini, che secondo tutti i sondaggi continua a scendere, è un fenomeno “naturale, perché tutti i politici hanno un ciclo di percezione da parte dei cittadini e chi è sulla cresta dell’onda da più anni può avere una flessione”, sottolinea riferendosi al leader della Lega.
“Salvini sta pagando ancora l’effetto del Papeete, l’addio al governo; è evidente che una parte dei suoi elettori non ha condiviso la scelta”, osserva il sondaggista, che prosegue: “Il punto è quello di capire se il trend negativo diminuirà ancora o si stabilizzerà, una cosa ad oggi imprevedibile”.
“E’ anche vero – aggiunge parlando con l’Adnkronos – che in un momento di crisi chi è al governo viene ad avere naturalmente un consenso maggiore”.
Sui voti virtuali persi da Salvini però Noto sottolinea come sia possibile un travaso verso Fdi: “A differenza di Salvini, Giorgia Meloni è in crescita, le curve, per usare un termine di moda mutuato dall’emergenza sanitaria, sono complementari, lui scende e lei sale, come sale Fdi che sta intorno al 14%”.
La figura di Salvini viaggia di pari passo con il consenso del suo partito: “Anche la Lega perde consensi, prima stabilmente sopra il 30%, ora di sicuro sotto, tra il 25 e il 29 massimo”.