Governo Meloni rimandato in gestione dell’immigrazione. La maggioranza degli italiani (63,9%), pur con motivazioni opposte, giudica negativamente l’operato dell’esecutivo: per il 25,9% anche se l’Europa è praticamente latitante, il governo sembra disinteressarsi del destino di migliaia di disperati mentre per il 38% a dispetto delle dichiarazioni e degli impegni elettorali, il governo Meloni ha rinunciato a difendere le frontiere. I giudizi positivi sono meno del 40%. È quanto emerge dal sondaggio settimanale di Termometro Politico realizzato per la trasmissione di La7 Coffee Break e andato in onda il 21 settembre.
Rispetto al tema immigrazione, Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Decidiamo noi chi entra in Europa, non certo i trafficanti“. Il 49,6% giudica positivamente le affermazioni della presidente della commissione europea: per il 22% quello delle migrazioni è un tema che deve coinvolgere tutta l’Europa, non solo l’Italia mentre il 27,6% spera in un reale intervento europeo. Il 45,2% giudica negativamente le parole di von der Leyen: per il 34,4% sono parole vuote e tardive, in quanto nei fatti alla Ue non interessa realmente bloccare l’immigrazione verso l’Italia mentre per il 14,8% se l’Europa intraprende la strada dei blocchi navali aumenterà la disperazione dei migranti, non la sicurezza.
Il 53,8% degli intervistati è convinto che con l’avvicinarsi delle elezioni europee e l’aggravamento dell’emergenza migratoria aumenterà la distanza di vedute tra Salvini e Meloni. Il 25,3% ritiene ciò fisiologico e quindi non preoccupante mentre il 28,5% pensa che questa rivalità prima o poi renderà più fragile il governo. Il 27% non crede a questa eventualità anzi è sicuro che i due saranno alleati per molto tempo. Infine il 16,5% pensa che i media stiano ingigantendo la questione.
Spazio anche alla suppletiva di Monza: in questo caso Adriano Galliani (centrodestra) viene considerato il grande favorito (44,1%), più di Marco Cappato del centrosinistra (21,7%). Intanto la fiducia degli italiani in Giorgia Meloni rimane stabile rispetto alla precedente rilevazione (40,7%). Le intenzioni di voto registrate da Termometro Politico danno in ulteriore crescita Fdi (29,5%) e Pd (19,6%). Bene anche il M5S (16,1%). In calo Lega (9,3%) e Forza Italia (6,6%). Azione avanza piano al 3,6%. Gli altri partiti sono tutti sotto la soglia di sbarramento.