Il 52,2% degli italiani è favorevole ad un accorciamento dei termini di scadenza del green pass. Tra i favorevoli, il 35,2% ritiene la riduzione necessaria “in quanto i vaccini hanno meno effetto dopo cinque e sei mesi” mentre il 17% è d’accordo “perché in questo modo si spingono le persone a fare la terza dose”. È quanto emerge dal sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 21 e 23 dicembre.
Gli italiani si dividono invece sulla possibile introduzione del tampone obbligatorio anche per i vaccinati per partecipare a grandi eventi o andare allo stadio. Il 16,2% è d’accordo su questa misura e vorrebbe il tampone obbligatorio anche per l’accesso a cinema e teatri, un ulteriore 31,3% è favorevole a patto che sia una misura straordinaria. Contrario il 29,5% secondo cui questa misura potrebbe minare la fiducia nelle vaccinazioni. La proposta viene bocciata da un ulteriore 21,3% di intervistati.
Gli italiani tornano a compattarsi sulle parole del presidente Mattarella che ha bacchettato i media, colpevoli di aver dato uno spazio “sproporzionato” ai no vax e no green pass. Il 63,7% è d’accordo con le dichiarazioni del capo dello Stato. Tra questi c’è un 32,7% secondo cui non si dovrebbe dare alcuno spazio in tv a queste posizioni.
Il 50,8% degli intervistati boccia i media per come stanno trattando il tema della variante Omicron. Per un italiano su due c’è troppo allarmismo, per il 23,4% l’informazione è stata equilibrata mentre per il 17,4% si sta sottovalutando la gravità del problema.
Il gradimento di Draghi cresce ancora nell’ultima settimana salendo al 51,7%. Le intenzioni di voto registrate da Termometro Politico danno Fratelli d’Italia in crescita al 21,3%, il Pd in calo al 20% e la Lega al 19,2%. Stabile al 14,9% il Movimento 5 Stelle. Forza Italia sale al 7,3% mentre Azione perde un decimo attestandosi al 3,5%. La Sinistra è al 2,9%, seguono Italia Viva al 2,7%, Verdi all’1,8% e +Europa all’1,5%. Chiude il Partito Comunista all’1%.