Le parole del ministro Lollobrigida sul “non arrendersi all’idea della sostituzione etnica” a causa del calo della natalità trovano d’accordo il 46,4% degli italiani. Il 16,5% dà infatti ragione al ministro e un ulteriore 29,9% pensa che questa “sostituzione etnica” sia pilotata da alcune elite. Il 30,5% ritiene invece che non ci sia da preoccuparsi in quanto diventare una società multietnica può essere solo positivo per l’Italia mentre per il 19,5% l’aumento delle persone di origine straniera non è un fatto né positivo né negativo, conta la singola persona, non la sua nazionalità o quella dei genitori. È quanto emerge dal sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 18 e il 20 aprile.
Le parole di Lollobrigida hanno scatenato la reazione delle opposizioni, in particolare del Pd con la segretaria Schlein che ha parlato di pericolo di fascismo e di suprematismo bianco. A sposare in toto le dichiarazioni di Schlein è il 21% degli intervistati, il 20,3% le condivide in parte anche se pensa che i tempi sono cambiati, il 19,1% pensa che le espressioni sotto accusa indichino semplicemente un legittimo conservatorismo, infine il 38,1% ritiene che il vero pericolo sia l’ideologia progressista che vuole la fine dell’Italia, della sua cultura e della sua tradizione.
La maggioranza degli italiani è contraria all’abbattimento dell’orsa JJ4 che il 5 aprile ha ucciso il runner di 26 anni Andrea Papi in Trentino. Per il 34,2% va messa in un recinto mentre la presenza degli altri orsi va gestita tramite trasferimenti in altre aree ed educando la popolazione a conviverci. Il 37,1% la vorrebbe invece libera come gli altri orsi in quanto gli incidenti sono rarissimi e le persone devono convivere con loro. A favore dell’uccisione dell’orsa è solo il 9,6% mentre il 13,6% estenderebbe l’abbattimento anche ad altri orsi.
Sull’annunciata controffensiva ucraina, il 61,5% non ha dubbi: ci sarà ma non muoverà il fronte di molto e continuerà così lo stallo attuale.
La fiducia degli italiani nella premier Giorgia Meloni rimane sostanzialmente stabile al 43,7%. Le intenzioni di voto registrate da Termometro Politico vedono Fdi in calo al 29,2% e il Pd in rialzo al 18,7%. Il Movimento 5 Stelle cede lo 0,2% e si attesta al 16,2%. Balzo in avanti per la Lega che sale al 9,7%, Forza Italia si trova ora in quinta posizione col 7,5% grazie alla deflagrazione del Terzo Polo. Azione al 4,3% precede Italia Viva al 2,5% e sotto la soglia di sbarramento. Appena più sotto ecco +Europa e Per l’Italia con Paragone appaiate al 2,4%. Seguono Sinistra/Verdi al 2,2%, Democrazia Sovrana e Popolare e Unione Popolare (entrambe all’1,5%).