Quasi un italiano su due non andrà a votare ai prossimi referendum sulla giustizia. Solo il 32,6% ci andrà sicuramente, il 7,6% non è sicuro di andarci al 100% mentre il 6,5% lo farà solo se l’affluenza darà l’impressione di superare il 50%. Sono alcuni dei dati emersi dal sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 24 e il 26 maggio.
Nonostante il raggiungimento del quorum per i referendum sulla giustizia sia molto difficile, il 65,9% considera lo strumento dei referendum abrogativo utile per il nostro Paese. Tra questi, il 33,3% vorrebbe che fossero consentiti anche i referendum propositivi mentre il 24,9% auspicherebbe l’abolizione del quorum. C’è poi un 27,6% che considera lo strumento utile per alcune materie ma non per altre. Appena il 3,4% vorrebbe la sua abolizione.
Agli intervistati è stato poi chiesto quale posizione dovrebbe prendere l’Occidente nel caso in cui la Cina invadesse Taiwan. Quasi un intervistato su due ritiene che dovremmo reagire (il 28,2% solo con sanzioni) mentre il 39,1% pensa che non dovremmo fare niente in quanto l’area in questione non è strategica per noi (26,4%) o perché la Cina ha diritto a riunificare il proprio territorio (12,7%).
Il 69,2% non mostra preoccupazione per il vaiolo dello scimmie con il 34,9% che considera l’allarme esagerato. Il 24,8% ha un po’ di timore ma non crede che vi sarà una pandemia paragonabile a quella del Covid.
La fiducia degli italiani nel premier Draghi si assottiglia ancora: adesso è al 41,1%. Intanto, Fratelli d’Italia consolida il suo primato attestandosi al 22,5% (in crescita di tre decimi rispetto alla precedente rilevazione), il Pd segue a ruota portandosi al 22,2%. Leggere variazioni di consenso in negativo per la Lega (17,3%) e in positivo per il M5S (13,2%). Forza Italia, complici le recenti polemiche interne, perde due decimi scivolando al 7,4%. Azione/+Europa è al 4,2% mentre i Verdi tornano sotto la soglia di sbarramento del 3%. Chiude Italexit (2,6%) che supera Italia Viva (2,3%). Sempre ultimo il Partito Comunista all’1%.