Per un terzo degli italiani la responsabilità della lentezza della campagna vaccinale è dell’Unione Europea. Il 19,7% dà la colpa al governo nazionale, il 19,5% alle aziende farmaceutiche e il 20,4% alle regioni. È quanto emerge dal sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 23 e il 25 marzo.
Termometro Politico ha chiesto agli intervistati se ora si fidano del vaccino Astrazeneca dopo l’approvazione da parte dell’Ema. La maggioranza sembra fidarsi: il 47,1% era convinto di questo vaccino anche prima, il 13,4% era dubbioso ma ora è più tranquillo mentre il 34,1% non si fidava prima e non si fida tuttora.
Sulla situazione economica famigliare e personale presente e futura, la maggioranza degli italiani non vede variazioni di alcun tipo. Il 33,9% ritiene che sia peggiorata rispetto ad un anno fa mentre 27,8% è convinto che peggiorerà col passare del tempo.
Il tasso di gradimento del premier Draghi continua a rimanere alto. Ad avere fiducia nel presidente del Consiglio è il 54,8% degli italiani.
Lato partiti, Termometro politico registra una leggera flessione per Lega (23,3%) e Partito Democratico (19,4%). Rispetto alla rilevazione di una settimana fa Fratelli d’Italia cede tre decimi attestandosi al 18,5%. Il Movimento 5 Stelle continua a crescere ed ora è al 15,6%. Bene anche Forza Italia che sale al 6,4%. Azione (3,2%) precede Italia Viva e Sinistra (entrambe al 3,1%). Sotto il 2% ci sono Verdi (1,4%), +Europa (!%) e Partito Comunista (1%).