La maggioranza degli italiani si schiera contro la maternità surrogata. Per il 55,5% dovrebbe essere illegale ovunque sia stata praticata. Tra chi dice no ci sono però differenze sull’affidamento dei bambini nati con questa pratica: per il 40,2% il bambino dovrebbe essere restituito alla madre naturale o dichiarato adottabile mentre per il 15,3% dovrebbe rimanere con la coppia che ha fatto ricorso alla maternità surrogata. A favore di questa pratica tout court è il 15,7% mentre il 21,4% si dice favorevole ma solo solo se si tratta di maternità surrogata altruistica, senza alcun pagamento né rimborso spese. Sono i dati raccolti dal sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 21 e il 23 marzo.
Il 46,1% degli intervistati giudica positivamente il tentativo di mediazione cinese nella guerra in Ucraina: tra questi il 23,2% spera abbia successo mentre il 22,9% avrebbe preferito che il piano di pace l’avesse proposto l’Europa o l’Occidente. Il 14,7% lo considera molto vago, più negativi i giudizi degli altri intervistati: il 23,2% pensa si tratti solo di un tentativo di estendere la propria influenza sulla Russia e l’Europa poiché alla Cina non interessa veramente la pace mentre il 13% rifiuta il piano cinese se non include il completo ritiro dell’esercito russo dai territori occupati.
Un terzo degli italiani (32,5%) ritiene l’incriminazione di Putin da parte del tribunale dell’Aja un gesto “ingiusto e ipocrita anche considerando che per esempio Bush non è stato incriminato per la guerra in Iraq”. Il 22,1% la considera una mossa piuttosto ininfluente che non cambierà le sorti del conflitto in Ucraina. Il 25,8% plaude all’iniziativa e un ulteriore 18% la giudica positivamente in quanto, dice, “nessun leader occidentale potrà ora più cercare accordi con Putin”.
Il 53,6% boccia la direttiva case green approvata dal parlamento europeo: per il 23,6% è un salasso e un modo per trasferire la ricchezza degli italiani nelle mani delle aziende dell’edilizia e delle banche mentre per il 30% questa direttiva dovrebbe valere solo per le case nuove e non per tutte. Il 44,9% degli italiani promuove invece la misura ma tra questi il 37,2% ritiene necessario che venga varato un fondo europeo per finanziare i lavori, il peso degli adeguamenti non può cadere solo sulle famiglie.
Il gradimento della premier rimane sostanzialmente stabile al 43,9%. Le intenzioni di voto registrate da Termometro Politico danno Fdi in leggera flessione al 29,4%, il Pd stabile al 18% e il M5S in leggero calo al 16,3%. La Lega resta inchiodata al 9% mentre Terzo Polo e Forza Italia risalgono rispettivamente al 7,8% e al 7,7%. +Europa e Italexit si equivalgono (2,4%), seguono Sinistra Italiana/Verdi (2,25), Democrazia Sovrana Popolare (1,5%) e Unione Popolare (1,4%).