La variante Omicron non fa paura alla maggioranza degli italiani (51,1%) mentre il 36,9% ne teme gli effetti. È quanto emerge dal sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 30 novembre e il 2 dicembre.
Nel caso in cui la variante rendesse inefficaci i vaccini portando a un aumento dei contagi, il 55,2% si dice favorevole alla reintroduzione di lockdown e zone rosse.
Pochi giorni fa, parlando di Covid, Mario Monti ha dichiarato che “si devono trovare modalità meno democratiche nella somministrazione dell’informazione”. Affermazione che non trova d’accordo la maggioranza degli italiani. Per il 34% la frase dell’ex premier rappresenta il tentativo dell’elite di controllare l’informazione e le coscienze per ottenere più potere, per il 10% non esiste una sola verità mentre per il 16,1% si possono filtrare fake news antiscientifiche senza rinunciare alla democrazia dell’informazione.
Anche le linee guida interne della commissione Ue che raccomandano di non parlare di Natale ma di feste, trovano la netta contrarietà della maggioranza degli italiani (quasi 8 su 10). Per il 40,1% l’accoglienza verso altre culture non si esprime censurando la propria mentre per il 39,1% dietro alla proposta si cela l’intenzione di cancellare la cultura europea.
La fiducia di Draghi continua a crescere. Ora il premier è apprezzato da un italiano su due. Le intenzioni di voto registrate da Termometro Politico danno Fdi e Pd in crescita rispettivamente al 21,2% e al 20,3%. In calo sia Lega che Movimento 5 Stelle. La prima scende al 19,2%, il secondo al 15,2%. Cresce al 7,3% Forza Italia, Azione rimane stabile al 3,4%, Sinistra Italiana scende al 2,8%, Italia Viva è al 2,6%, i Verdi all’1,7%, +Europa all’1,5% e il Partito Comunista all’1%.