Nonostante il record di ascolti, il 54,6% degli italiani ritiene che il Festival di Sanremo oggi sia peggiorato rispetto a quello degli scorsi decenni: tra questi il 41,1% critica la scelta di destinare più spazio ai messaggi politici mentre il 13,5% ritiene che la musica sia di livello inferiore non essendoci più i grandi interpreti di una volta. L’11,6% lo preferisce rispetto alle passate edizioni proprio perché c’è più attenzione verso i temi di attualità e sociali e un ulteriore 10,6% lo trova migliorato, più moderno e vicino ai giovani. È quanto emerge dal sondaggio settimanale di Termometro Politico realizzato tra il 7 e il 9 febbraio 2023.
La settantatreesima edizione del festival è stata aperta da Benigni con un elogio alla Costituzione italiana. Termometro Politico ha interrogato gli italiani sul tema. Per quasi un italiano su due la Costituzione non viene applicata in quanto “molte delle norme vengono continuamente aggirate e ignorate malgrado siano chiare”. A chiedere invece un aggiornamento della carta è un terzo degli italiani.
Gli italiani si dividono sulla proposta di autonomia differenziata approvata dal governo. Il 28,8% è favorevole, il 21,5% è per una maggiore autonomia ma solo se tutte le regioni ottengono le stesse prerogative per “non ampliare la spaccatura tra Nord e Sud”, il 16,6% boccia la proposta perché crede che i poteri attuali delle regioni siano sufficienti e un ulteriore 29,9% dice di no perché considera l’attuale autonomia regionale eccessiva, in quanto ha spaccato l’Italia e ha creato molte inefficienze.
Spazio anche al tema carcere. Per il 42,5% la prerogativa dei parlamentari di fare visita ai carcerati è fondamentale, per il 34,2% dovrebbe essere vietato o fortemente ristretto l’incontro con detenuti al 41bis, mafiosi e terroristi mentre per il 20,8% i parlamentari non devono avere un accesso privilegiato se non sono parenti del detenuto.
L’indice di fiducia della premier Giorgia Meloni rimane su valori simili a quelli della settimana precedente (43,7%). Le intenzioni di voto registrate da Termometro Politico danno i partiti di governo in crescita con Fdi che sale al 28,7%, la Lega all’8,7% e Forza Italia al 7,1%. In calo il M5S al 17,6% mentre Pd e Terzo Polo restano stabili rispettivamente al 16,5% e all’8,3%. Sinistra Italiana/Verdi torna al 3%, sotto si trovano ancora +Europa al 2,8%, Italexit al 2,1%, Unione Popolare all’1,6% e Democrazia Sovrana Popolare all’1,5%.