Anche questa campagna elettorale è stata inondata di promesse da parte dei partiti. La sorpresa è che a queste promesse la maggioranza degli elettori delle forze politiche in campo dà credito.
Il 28% ci crede ciecamente mentre il 56,5% considera le promesse come indicazioni di una direzione che verrà poi rispettata. L’8% ritiene che gran parte delle promesse non saranno rispettate mentre solo il 4,3% è sicuro che alla fine non verrà rispettato alcun impegno preso in campagna elettorale dalle forze politiche. È quanto emerge dal sondaggio settimanale di Termometro Politico realizzato tra il 30 agosto e il 2 settembre 2022.
Nonostante la disaffezione verso la politica, la maggioranza degli intervistati ritiene che votare sia utile soprattutto “per incidere veramente sulla direzione del Paese (62,9%)” e anche “per sbarrare la strada a leader e schieramenti che porterebbero l’Italia nella direzione sbagliata (22,2)”.
Solo il 30,1% degli intervistati ritiene l’Italia un Paese completamente sovrano. Per il 23,5% lo è solo in parte, per il 19,8% è succube principalmente degli Stati Uniti, per il 17,1% lo è della Ue e di Francia e Germania mentre per il 15,9% siamo una colonia della finanza internazionale e delle multinazionali.
Il 51,1% degli italiani ritiene che si dovrebbero togliere le sanzioni alla Russia di fronte all’impennata dei prezzi del gas e dell’inflazione. Contrario il 44%.
Stabile la percentuale di italiani che si fida del premier (44,2%).
Le intenzioni di voto registrate da Termometro Politico vedono Fdi in testa col 24,8% e il Pd in calo di tre decimi al 23%. Leggera flessione per la Lega (13,9%) mentre il M5S guadagna quasi un punto rispetto alla precedente rilevazione attestandosi all’11,6%. Forza Italia è data in calo di due decimi al 7%, il terzo polo composto da Azione e Italia Viva sale al 5,1%. Sotto la soglia di sbarramento gli altri partiti: Italexit (2,8%), Sinistra/Verdi (2,7%), +Europa (1,7%), Italia Sovrana (1,7%), Unione Popolare (1,5%), Noi Moderati (1,1%), Alternativa per l’Italia (0,8%) e infine Impegno Civico (0,6%).