Questa è la previsione che fa Synopsis, istituto demoscopico tra i più importanti dell’Argentina e di tutta l’America Latina, diretto da Lucas Romero. Persone, insomma, che sanno fare bene il loro mestiere. E che, con i loro sondaggi – che noi di Italiachiamaitalia.it abbiamo potuto visionare in maniera integrale e che pubblichiamo in parte in questa pagina – hanno già decretato la vittoria del Movimento Associativo Italiani all’Estero nella ripartizione estera America Meridionale.
In Sudamerica il Movimento fondato e presieduto dal Sen. Ricardo Merlo avrebbe superato il 21%. Al secondo posto il Pd con il 14,4%. Il centrodestra con l’11,6%: un risultato, questo, che non consentirebbe tuttavia alla lista unica di Salvini, Berlusconi e Meloni di esprimere un parlamentare a Roma.
L’USEI di Eugenio Sangregorio si piazzerebbe al quarto posto (11,5%), mentre il Movimento 5 Stelle solo al quinto (con un misero 2%).
LE PROIEZIONI
Dai dati contenuti nel sondaggio è possibile arrivare a delle proiezioni, che considerano il fatto che tanti, tra gli indecisi, alla fine si decideranno.
Seguendo questo criterio, in tutto il Sudamerica il MAIE dovrebbe ottenere il 33,2% dei voti; il Pd il 22,7%, il centrodestra il 18%, con l’USEI che raggiungerebbe un risultato simile a quest’ultimo.
FOCUS SU ARGENTINA
Guardando all’Argentina in particolare, dove si trova il maggior numero di elettori, vediamo che il MAIE va forte ovunque. Le circoscrizioni consolari in cui avrebbe ottenuto il miglior risultato – osservando i dati che riguardano il voto per il Senato – sarebbero quelle di Rosario, Cordoba e Mendoza (36 e 35%). Poco sotto, Lomas de Zamora (33%) e poi tutte le altre, a cominciare da Buenos Aires (27%), proseguendo con Moron e Mar del Plata (rispettivamente 25 e 24%).
Nelle proiezioni, questi numeri portano il MAIE ad avere quasi la metà dei voti in Argentina, ovvero il 47%.
QUI DI SEGUITO I DATI DEL SONDAGGIO. DOVE SI DICE “LEGA”, SI INTENDE LA LISTA UNICA DEL CENTRODESTRA. I NUMERI RIPORTATI IN QUESTI GRAFICI NON TENGONO CONTO DELLE PRIOIEZIONI
Non cambiano di molto i dati registrati per quanto riguarda il voto per la Camera: il MAIE resta la prima forza politica scelta dai connazionali, distaccando di molto la seconda, ovvero il Pd.
Di certo si tratta di un risultato che non sorprende. La conferma potrà arrivare solo dopo lo spoglio di domenica notte, ma chi come noi è piuttosto vecchio del mestiere sa bene che in Sudamerica non c’è storia: il MAIE è padrone totale di quella ripartizione. Attenzione: questo è solo un sondaggio, fatto su circa 3mila persone. La conferma di chi avrà vinto o perso ci sarà solo nei prossimi giorni. Commenteremo i risultati reali e definitivi del voto; sarà anche piuttosto interessante confrontarli con quelli previsti da Synopsis.