Popolo della Libertà sempre più in alto. Sarà che il governo guidato da Enrico Letta fa bene agli azzurri, sarà che Silvio Berlusconi continua a dettare la linea all’attuale esecutivo, sarà forse questa grande voglia di ritornare allo spirito del ’94 e a ciò che rappresentò Forza Italia per milioni di italiani. Fatto sta che se si votasse oggi il PdL sarebbe il primo partito italiano. I dati del sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre, parlano molto chiaro: il partito fondato dal Cavaliere raggiungerebbe il 28,3% dei consensi. Oltre due punti più sotto si trovare il Partito Democratico (26%), e molto lontano il Movimento 5 Stelle guidato da Beppe Grillo (17,3%).
Da notare che rispetto alla scorsa settimana, solo il PdL è in crescita (+1,5%), mentre Pd e M5S perdono punti (rispettivamente -1,6% e -0,8%). Fra le altre forze politiche, cresce Sinistra Ecologia e Libertà di Nichi Vendola, che oggi registra un 5,7% mentre sette giorni fa era al 4,6%.
PERDE COLPI IL GOVERNO LETTA Il governo di Enrico Letta piace sempre meno agli italiani. L’attuale esecutivo passa dal 33% della scorsa settimana al 32% di oggi. In ogni caso, resta sopra la soglia del 30% registrata il 31 maggio scorso.
RENZI IL LEADER PIU’ AMATO Matteo Renzi, sindaco di Firenze, onnipresente su tv e giornali, resta al momento il leader politico più amato dagli italiani. Cresce ancora la fiducia dei cittadini nei confronti del leader dei rottamatori: per lui, un buon 56% di consensi, addirittura sopra al capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che si ferma a un 51%. Enrico Letta, attuale premier, guadagna 2 punti rispetto a una settimana fa e raggiunge così il 49%. Da sottolineare il forte aumento di consensi nei confronti di Silvio Berlusconi: l’uomo di Arcore, pur attestandosi al quarto posto, in una sola settimana ha registrato un +5%. Continua a calare invece la fiducia degli italiani verso il leader M5S, Beppe Grillo, ultimo in questa particolare classifica, con il 19%.
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