Governo Letta bocciato ancora una volta dagli italiani, che in pagella di danno un 4,4. Il tanto osannato decreto del “fare”? Considerato inutile dal 42% dei cittadini, che hanno sempre meno speranza nel futuro: più della metà degli italiani (54%) è convinta che l’attuale esecutivo non sarà in grado di risolvere il gravissimo problema della disoccupazione giovanile, forse il più solenne impegno del presidente del Consiglio, Enrico Letta.
Sono questi alcuni dati dell’ultimo sondaggio Swg, secondo cui la fiducia degli italiani nel governo Letta cala di 8 punti dai giorni del suo insediamento e si assesta oggi al 35%, per giunta “costituito da una quota significativa di persone che dichiarano di non sentire molto la crisi", sottolinea Roberto Weber, presidente Swg.
Per quanto riguarda i leader, è Matteo Renzi, ancora una volta, a conquistare più di alti la fiducia degli italiani: per lui un 56% di consensi. Segue il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, stabile al 54%. Letta è al 50%, Silvio Berlusconi resta fermo al 26%, come la scorsa settimana. Il leader Sel Nichi Vendola al 26%, Mario Monti e il segretario del Pd Guglielmo Epifani al 21%. Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, perde due punti e scivola così al 19%.
E i partiti? Il Pd, con il 27,6%, si conferma primo nelle intenzione di voto. Segue poco lontano il PdL, al 25,9%, mentre il M5S perde un altro punto e ottiene il 16,9%.
Ecco i dati relativi al consenso di tutti i partiti, nelle intenzioni di voto (tra parentesi la variazione percentuale rispetto alla rilevazione del 14 giugno):
– Pd 27,6% (-0,5).
– Pdl 25,9% (-0,1).
– M5S 16,9% (-1,0).
– Sel 5,3% (+0,5).
– Scelta Civica 5,2% (+0,4).
– Lega Nord 4,7% (+0,3).
– Fratelli d’Italia 2,3% (+0,3).
– Udc 1,7% (-0,1).
– Azione Civile 1,7% (+0,1)
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