Frenata del Pd nei sondaggi, mentre M5S e Lega Nord guadagnano lo 0,2%. Secondo le intenzioni di voto di Ixè, in esclusiva per Agorà (Raitre), il partito di Matteo Renzi passa dal 36,9% al 36,2% (-0,7%), interrompendo così il trend positivo delle ultime settimane.
Il Movimento 5 Stelle, intanto, si avvicina alla soglia del 20% (19,9%), la Lega Nord a quella del 14% (13,8%). Il divario tra il Carroccio e Forza Italia ormai è di due punti e mezzo, visto che il partito fondato da Silvio Berlusconi è scivolato all’11,3% (-0,5%).
Se si votasse oggi (con l’Italicum), il Pd vincerebbe al ballottaggio contro il Movimento 5 Stelle, conquistando grazie al premio di maggioranza 340 deputati. A seguire: M5S 102, Lega 66, Forza Italia 61, Sel 24, Fratelli d’Italia 21, Svp 3. Affluenza alle urne, infine, in salita fino al 60,8%.
PENSIONI Ora che la Consulta ha giudicato incostituzionale il blocco della rivalutazione delle pensioni oltre 1.500 euro, come si comporteranno i beneficiari del rimborso? Secondo un sondaggio Ixè per Agorà (Raitre), il 55% non rinuncerebbe ai soldi in favori di giovani e/o poveri. Il 29%, invece, sarebbe pronto a un gesto di solidarietà nei confronti delle generazioni che una pensione forse non la vedranno mai.
Secondo lo stesso sondaggio, il 24% degli over 65 pensa che oggi Matteo Renzi rappresenti meglio di tutti le istanze dei pensionati. Il premier, così, ispira più fiducia dei sindacati (votati dal 17%). Tra i politici vince Grillo (9%), davanti a Berlusconi (7%) e Salvini (5%).
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