Domani è l’International Men’s Day, la giornata in cui tutto il mondo è invitato a riflettere sul maschile, in termini di diritti, uguaglianza e salute. AdottaUnRagazzo.it ha colto l’occasione per interrogare le iscritte e gli iscritti alla piattaforma di incontri on-line (tra i 18 e i 30 anni) per verificare il loro punto di vista sul dibattito secondo cui “gli uomini sono le nuove donne”.
Il 58% (con una leggera maggioranza delle donne) considera del tutto naturale, e non una conquista, il fatto che gli uomini non abbiano alcun problema a prendersi cura di sé e a mostrare il proprio lato più emotivo. Per loro non si tratta, infatti, di un problema di identità di genere, ma di una evoluzione.
Di fronte all’affermazione “la femminilizzazione del maschio è il frutto di decenni di femminismo e la reazione a una maschilizzazione della donna”, il risultato non cambia. Oltre il 70% dichiara che non bisogna fare confusione tra l’identità di genere e l’abbandono degli stereotipi sessisti. Nessuno e nessuna si sente minacciato nella propria identità per il fatto di svolgere compiti o attività tipicamente attribuiti al sesso opposto. Insomma, nessun maschietto, ad esempio, si sente minacciato nella sua virilità se tocca a lui andare a prendere i bambini a scuola o stirare le camicie.
Per il 66% degli intervistati questo fatto è considerato una grande liberazione, oltre che la risposta a un bisogno sociale. Perché corrisponde alla rinuncia di “maschere” e di costrizioni dogmatiche a favore di una nuova e più autentica percezione di sé.
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