Se oggi ci fossero le elezioni Europee, quasi il 60% dei voti si dividerebbe tra Pd e M5S. Lo rileva il nuovo sondaggio di Ixe’ realizzato in esclusiva per Agora’, che piazza il Pd al primo posto con il 33,2% dei consensi (in crescita di 0,2 punti rispetto a una settimana fa).
Secondo il campione intervistato da Roberto Weber, il M5S otterrebbe il 26,4% (dunque 0,2 punti in meno rispetto al dato del 5 maggio). Forza Italia si attesterebbe al 18,2%, l’alleanza tra Nuovo Centrodestra e Udc al 5,1% e la Lega Nord al 5,2%.
Sotto la soglia di sbarramento ci sarebbero invece la lista L’Altra Europa per Tsipras (3,7%), Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale (3,8%) e Scelta europea (2,1%).
VOTERA’ SOLO 1 ITALIANO SU 2 Resta rilevante il cosiddetto partito del non voto al 43,6%, formato dagli indecisi (17,4%) e dagli astenuti (26,2%, che erano il 24,1% una settimana fa).
Alle elezioni Europee voterà il 52% degli aventi diritto. "Dopo gli arresti legati agli appalti per l’Expò – ha sottolineato il responsabile dell’istituto di sondaggi triestino – penso che l’affluenza si sia abbassata ulteriormente. In un quadro di bassa partecipazione, a trarne più vantaggio sarebbe Matteo Renzi perché tradizionalmente l’elettorato del Partito democratico è il più costante e fedele". La rilevazione dell’affluenza prevista era inizialmente del 58% (-7% rispetto alle Europee del 2009), ma gli eventi avvenuti ieri avrebbero poi provocato un ulteriore distacco dei cittadini dall’imminente tornata elettorale.
CHI VOTA FORZA ITALIA Secondo lo stesso sondaggio ecco il ritratto statistico dell’elettorato di Forza Italia: alle elezioni Europee voterà FI un elettorato composto sostanzialmente in parti uguali di uomini e donne, di età principalmente avanzata (il 27% degli ultra 65enni). Il 26% di chi dichiara problematica la sua condizione economica sceglierà il movimento del leader Silvio Berlusconi. Gli azzurri raccoglierebbero il 14% di consenso nel Nordovest ma oltre la metà nel Sud.
CHI VOTERA’ PD Alle elezioni Europee voteranno Pd soprattutto donne e cittadini dai 55 anni in su. Il 38% di chi si dichiara in buone condizioni economiche dichiara il proprio voto per la lista del segretario Matteo Renzi. I democratici farebbero la parte del leone soprattutto nel Nordovest.
RENZI DIALOGHI CON SINDACATI Il 64% degli italiani pensa che il premier Matteo Renzi debba dialogare con i sindacati sulla riforma del lavoro. Secondo l’istituto diretto da Roberto Weber il dialogo è necessario per il 68% degli elettori Pd, per il 43% di quelli FI e per l’81% di quelli M5s.
NO A UN GOVERNO RENZI-BERLUSCONI Il 76% degli italiani non gradirebbe un governo Renzi-Berlusconi. Il 18% vorrebbe invece l’alleanza tra il leader del Partito democratico e quello di Forza Italia. Il 6% non sa o non risponde.
RENZI IL LEADER PIU’ AMATO Nella settimana del voto di fiducia al decreto lavoro, l’indice di fiducia nel premier Matteo Renzi sale al 53% (+3%). Cala la fiducia in Napolitano e Alfano (rispettivamente -2% e -1%). Silvio Berlusconi godrebbe della fiducia del 18% degli italiani, mentre Grillo del 32%. Il dato statistico sulla fiducia nel Governo Renzi è invece del 49%.
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