Alessandra Ghisleri, sondaggista e numero uno di Euromedia Research (l’istituto di ricerca a cui da sempre fa riferimento Silvio Berlusconi), intervistata dal Mattino rivela: i numeri parlano chiaro, il Popolo della Libertà vive un momento assai difficile. E spiega: “Adesso il Pdl e’ tra il 15% e il 17%. Non c’e’ dubbio che si tratta di un partito in grave difficoltà. Berlusconi non puo’ essere testato solo in relazione ad una ipotetica lista personale: quel che conta e’ il suo valore all’interno del Popolo della Libertà. Quello conta”. In ogni caso, l’uomo di Arcore “resta la figura di riferimento, quella che ha preso il maggior numero di voti. Poi su tutte le possibili soluzioni in campo, si vedra’. La partita e’ aperta. E ancora tutta da giocare”.
E il Movimento 5 Stelle? Vive e cresce grazie al carisma di Beppe Grillo, ma oltre quello cosa c’è? Dunque, il Movimento dei grillini alla lunga potrebbe stancare. Il giullare genovese è più un “fenomeno borderline, perchè è vero che è forte il voto del dissenso, ma si pensa che poi alla fine non sia all’altezza della situazione”. Del resto, non è Grillo il candidato a Palazzo Chigi: le sue regole piacciono fino a quando “si deve gridare e si deve dare voce alle ragioni della gente. Ma poi i dubbi sulla fattibilità dei progetti ci sono”. In ogni caso, per Euromedia Research il M5S sta intorno al 17%.
A sinistra, il Pd, galvanizzato dalle primarie, cresce: “Renzi e Bersani hanno fatto parlare del loro partito. Nel bene e nel male. E non e’ poco. Il Pd è a quota 28% da quando si parla delle primarie”.
BALLARO’ L’ultimo sondaggio di Ballarò dava il Pd quasi al 30%, il PdL al 17%. Il movimento di Grillo secondo partito italiano, al 17,4%. E, fra gli altri, Fli e la Destra di Storace al 2,6%.
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