Fabrizio Masia, noto sondaggista, a proposito dei risultati del sondaggio Emg/Adnkronos, realizzato tra il 28 e il 30 novembre, sulla leadership della sinistra, afferma: “Una eventuale candidatura di Landini si proporrebbe come elemento aggregante del centrosinistra capace di recuperare anche quei voti perduti”.
“Landini, in questo momento, ha un ottimo appeal – prosegue – mentre mi pare che l’attrattività della Schlein stia faticando a prendere piede e consenso; quella di Conte è più ‘conservativa’. Landini – spiega Masia all’Adnkronos – piace all’elettorato del Pd e suscita molto interesse da parte di quella parte dell’elettorato di centrosinistra che non va a votare”, questo perché “riesce a intercettare quelle istanze più fondative dei partiti di sinistra che non sono debitamente rappresentate”.
Dati dell’indagine alla mano, cosa risulta mancare a Elly Schlein? “Certamente lei incarna alcuni valori storici della sinistra, non a caso ha vinto le primarie prendendo tanti voti da parte di coloro che avevano votato Sinistra italiana. Però credo che al di là degli aspetti valoriali mancano, probabilmente, dei veri contenuti e idee programmatiche capaci di raccogliere il consenso dei cittadini e interpretarne i bisogni”.
“Per esempio, al di là del salario minimo, non è che si siano viste delle proposte programmatiche così inclini e capaci di entusiasmare. Un elemento di debolezza, soprattutto in vista del voto delle Europee, dove occorre mettere sul piatto contenuti che mi pare stiano latitando. Altrimenti avremmo un consenso del Pd diverso dall’attuale, che non è dissimile da quello delle politiche. Per crescere bisogna che Schlein faccia qualcosa di più in questo senso”.