Fratelli d’Italia è il primo partito. Lo dicono i sondaggi pubblicati questa mattina dai due principali quotidiani italiani.
Per il Corriere lo schieramento guidato da Giorgia Meloni è al 21%, affiancato dal Pd (sempre al 21), per Repubblica Fdi svetta al 22,3, davanti al Pd (21).
La Lega e Fi, le altre due forze del centrodestra sono lontane: Salvini intorno al 15,5% Berlusconi intorno all’8.
“Per il sondaggio di Diamanti siamo davanti, poi vicino c’è il Pd, per Pagnoncelli abbiamo gli stessi voti del Pd; mi pare, in ogni caso, che l’Italia si stia avviando a divenire una democrazia matura, dove ci sono due principali forze: una conservatrice, l’altra progressista, un quadro chiaro”, dice all’AdnKronos Giovanni Donzelli, deputato di Fdi e responsabile dell’organizzazione del partito, commentando i dati.
“Emergono due piloni principali dell’asse democratico, Fdi e Pd, che con i rispettivi alleati, sono pronti a confrontarsi nella logica dell’alternanza democratica, in vista di una democrazia matura e funzionante”, conclude il dirigente meloniano.
Intanto Giorgia Meloni continua con la sua opposizione al governo Draghi. “Tasse e rincari stanno divorando i risparmi degli italiani. A certificarlo – ricorda Meloni – è l’ultimo rapporto Eurispes: il 45,3% delle famiglie dichiara di essere costretta a intaccare i propri risparmi per arrivare a fine mese. Ma la priorità del Governo a trazione Pd è tutt’altra: la riforma del catasto, che non solo aumenterà le tasse sulla casa ma inciderà anche sull’Iss, lo strumento che serve per iscrivere i figli all’asilo, fare domanda per la casa popolare o chiedere la borsa di studio all’università. Un’Isee più alto vuol dire rischiare di essere escluso da questi servizi e agevolazioni. Una follia, soprattutto in questo momento di crisi economica. Fratelli d’Italia continuerà a chiedere all’Esecutivo un piano per difendere il potere d’acquisto delle famiglie e mettere in sicurezza quelle più fragili, già piegate da due anni di pandemia”, conclude Giorgia Meloni.