La stagione estiva è iniziata e chi ama crogiolarsi al sole ed ottenere una bella pelle ambrata da ammirare, può farlo, senza correre rischi. Seguendo delle piccole, ma importanti attenzioni. Suggerimenti e pareri si possono avere consultando il proprio medico di fiducia, oppure un dermatologo specializzato. Anche la grande rete di internet dispensa utili informazioni, su tanti siti, fra cui naturadonna.com, o pianetadonna.it. L’importante è coniugare una abbronzatura uniforme, da mettere in risalto con abiti e costumi favolosi, tutelando la salute.
In primo luogo, è fondamentale la prevenzione. Innanzitutto, evitare di esporsi al sole durante le ore centrali del giorno, perché i raggi del sole sono meno filtrati e arrivano direttamente sulla pelle, creando danni di vario genere. Durante le ore meno calde, invece, i raggi scendono obliqui, rendendo meno pericolosa l’esposizione. Inoltre, è bene ricordare che una lunga permanenza sotto il sole può rendere una maggiore produzione di radicali liberi, che intensificano l’invecchiamento della pelle.
I raggi uvb, più pericolosi di quelli uva, producono una forte disidratazione della pelle, rendendola secca, avvizzita e meno elastica. Ci si può tutelare, adoperando una crema protettiva con un alto fattore, da scegliere anche in base al proprio tipo di derma. I diversi fototipi hanno differente sensibilità verso i raggi solari. La pelle chiara ne esige uno molto alto, anche per evitare scottature ed ustioni, mentre quella olivastra uno molto basso.
In spiaggia è consigliabile unirvi una crema o una lozione idratante.
Prima di esporsi al sole, si può preparare il nostro organismo, con appositi cibi, che contengono la vitamina A. Ottime sono una spremuta di arance, di carote, oppure di pomodoro. Inoltre, è bene bere parecchio, per reintegrare la mancanza di sali, che inevitabilmente si perdono sudando. Infine, al rientro dopo una giornata trascorsa al mare, è bene applicare sulla pelle un buon doposole, massaggiando fino al completo assorbimento. Se vi sono arrossature o scottature, si possono tamponare con acqua fredda, oppure con una fetta di patata cruda.
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