La corsa verso l’innovazione e la digitalizzazione è sempre più aperta anche in Occidente, con una forte spinta verso i trasferimenti di fondi con un tap sul cellulare. Riscuotono grande successo startup del settore FinTech, che in Italia sono impegnate nell’implementazione di nuovi modelli di gestione delle finanze: abbandono del contante, intelligenza artificiale al fianco di chi vuol investire, nuovi processi di pagamento.
Taluni di questi aspetti sono già da anni una normalità per la Cina, in cui spopola la app di messaggistica WeChat che va ben oltre il chattare. Viene comunemente usata per fare shopping con pagamenti “cashless”, per velocizzare e ridurre le occasioni di contatto sociale (dal 2016 i supermercati cashless sono una normalità nel Paese del Dragone).
Ecco di recente il contrattacco annunciato da Snapchat e da Paypal sul fronte dei pagamenti, con l’uso dello smartphone come lettore di codice a barre. La logica e il funzionamento è sostanzialmente uguale ai primi scanner per codici a barre nati negli anni ’70, ossia avere un lettore ottico che acquisisce l’immagine del codice a barre e la trasmette ad un software in grado di interpretare le informazioni in essa contenute e dare seguito all’operazione (pagamento, aggiornamento delle scorte ecc…).
“L’arma vincente per consumatori e commercianti per fare transazioni in denaro in totale sicurezza”.
A seguito dello Snap Partner Summit, l’azienda proprietaria di Snapchat ha condiviso i suoi ultimi sforzi per attirare sviluppatori di terze parti. Si chiama Minis. Snap Minis sono programmi di terze parti leggeri che vivono all’interno della sezione Chat dell’app, che gli utenti possono rapidamente affiancare agli amici senza dover affrontare il cambio di app. I mini vivono insieme ai giochi all’interno di una scheda della tastiera nella schermata di chat dell’utente. Quando un utente “tappa” uno di essi, Mini passa a schermo intero e un utente può completare un’attività come ordinare biglietti per il cinema, confrontare orari delle lezioni, studiare un mazzo di flashcard o fare una meditazione guidata. Al lancio, Snapchat ha un numero piuttosto limitato di partner, tra cui l’app di meditazione Headspace, l’app di biglietteria del film Atom Tickets e il festival musicale Coachella.
Per quanto riguarda PayPal, popolarissimo come strumento di pagamento per il commercio elettronico in Italia e che si sta facendo largo con le sue carte prepagate, aveva già fatto capire di voler aggredire il comparto dei trasferimenti di denaro dematerializzati con la possibilità di trasferire fondi da un account all’altro senza costi se fatto per ragioni personali (ad esempio fare un regalo o rimborsare la pizza mangiata con un amico). Ora offre anche agli esercenti commerciali la possibilità di farsi pagare cashless, con la semplice scansione del QR code da parte del cliente e il gioco è fatto.
Ben vengano i sistemi di pagamento sempre più semplificati e dalle commissioni più basse, anche come incentivo ad acquistare su Internet per risparmiare.