La battaglia tra ribelli e forze governative siriane continua a infuriare ad Aleppo, con decine di vittime e bombardamenti da entrambe le parti, mentre a Damasco l’esercito lancia un’offensiva per riconquistare alcuni quartieri ribelli. Il tutto mentre il regime sposta parte del suo arsenale di armi chimiche per metterlo in sicurezza, secondo quanto annunciato dal segretario alla Difesa americano Leon Panetta. Il Consiglio dell’Onu per i diritti umani, tornando a condannare le "violazioni dei diritti umani e delle libertà fondamentali da parte delle autorità siriane", ha rinnovato oggi il mandato della commissione d’inchiesta sulla Siria, della quale e’ entrata a far parte la svizzera Carla del Ponte, gia’ procuratrice del Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia. Ma la nuova risoluzione delle Nazioni Unite e’ stata approvata con i voti contrari di Russia, Cina e Cuba, a conferma delle divisioni che permangono nella comunita’ internazionale. Uno stallo sottolineato anche dal ministro degli Esteri Giulio Terzi che a margine dell’Assemblea generale dell’Onu ha parlato di ‘paralisi del Consiglio di sicurezza’ sulla crisi siriana.
Sempre da New York il segretario di Stato Usa Hillary Clinton ha annunciato lo stanziamento di altri 45 milioni di dollari in aiuti umanitari per l’opposizione siriana, mentre il francese Laurent Fabius ha riferito del rafforzamento dei contatti di Parigi con i ribelli armati.
In uno scenario in cui la parola resta per ora alle armi, la Comunita’ di Sant’Egidio cerca uno spazio di mediazione. Due suoi rappresentanti sono a Beirut, oltre che per organizzare iniziative di assistenza ai rifugiati, anche per colloqui volti a ricercare una soluzione politica della crisi. L’obiettivo, ha detto all’ANSA Mario Marazziti, portavoce della comunita’, che e’ nella capitale libanese insieme con Rinaldo Piazzoni, e’ quello di "far crescere l’opposizione interna" ed appoggiare la sua scelta di un cambiamento politico che rifiuta il ricorso alle armi.
La Comunita’ di Sant’Egidio, ha aggiunto Marazziti, vuole creare una nuova occasione di incontro a Roma dell’opposizione interna, e "parzialmente di quella all’estero", dopo una prima conferenza organizzata nel luglio scorso con la partecipazione di 11 gruppi esclusivamente di quella interna, sulla quale sembrano puntare per un dialogo la Russia e la Cina. Anche questa, tuttavia, e’ una strada che non si preannuncia facile, come sta a dimostrare l’arresto nei giorni scorsi di Abdulaziz al Khayer, responsabile delle relazioni internazionali di una di queste organizzazioni, il Comitato di coordinamento per il cambiamento nazionale e democratico, al suo rientro da una missione a Pechino.
Almeno 122 persone, secondo i Comitati locali di coordinamento (Lcc) dell’opposizione, sono state uccise oggi in Siria in diverse localita’, che hanno visto, oltre a scontri tra ribelli e forze governative, anche manifestazioni anti-regime, come tradizione nella giornata festiva islamica del venerdi’.
Almeno 50 vittime, sottolineano gli Lcc, si contano ad Aleppo, la seconda citta’ del Paese, che i ribelli hanno detto ieri di volere conquistare con un’offensiva "decisiva". L’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) ha riferito che bombardamenti sono stati effettuati dalle truppe del regime su quartieri controllati dai ribelli. Ma anche questi ultimi, secondo alcuni abitanti, hanno colpito con mortai altre aree sotto il controllo del regime. L’agenzia governativa Sana ha detto che i bombardamenti dei ribelli hanno ucciso almeno quattro civili, di cui due bambini, mentre i soldati lealisti hanno ucciso "decine di terroristi" nei combattimenti, in particolare nelle aree di Sheikh Maqsud e Bustan al Basha.
A Damasco, secondo l’Ondus, l’esercito siriano ha lanciato un’offensiva contro alcuni quartieri ribelli nel nord della citta’, in particolare Barze, Jobar e Qabun, distruggendo case e negozi. Nell’operazione sono stati impiegati anche carri armati, sottolineano gli Lcc, affermando che dieci persone sono rimaste uccise e sono stati compiuti "arresti arbitrari".
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