Il primo gruppo di osservatori della Lega Araba e’ arrivato in Siria per valutare se il regime rispettera’ il piano per mettere fine a nove mesi di sanguinosissima repressione. Lo ha riferito un membro della delegazione, precisando che il gruppo e’ arrivato a Damasco alle 20 locali ed e’ composto da sessanta persone, cinquanta osservatori e dieci funzionari del segretariato della Lega Araba. Sono arrivati con un volo privato dal Cairo, dove ha sede l’organizzazione. Il capo della missione, il generale sudanese Mustafa al-Dabi, e’ gia’ da sabato nella capitale siriana insieme ad un team molto ristretto di collaboratori, che ha lavorato due giorni per preparare l’arrivo del gruppo di sessanta giunto oggi.
Secondo il capo del Consiglio nazionale siriano, Burhan Ghaliun, l’organo istituito dall’opposizione per contrapporsi al regime del presidente Bashar el Assad, gli osservatori sono invece gia’ arrivati a Homs, capitale della omonima provincia centrale letteralmente assediata dalle forze di sicurezza. Ma, ha spiegato Ghaliun, "ci hanno comunicato che non possono raggiungere qualsiasi zona della citta’", contrariamente a cio’ che prevede il piano firmato dalla Lega Araba e dal regime, che prevede per gli osservatori la liberta’ di muoversi ovunque in autonomia.
Discussione su questo articolo