Dal prossimo mese di maggio i pazienti diabetici della provincia di Siracusa potranno ritirare i presidi diagnostici, così come avveniva fino al 2009, nei numerosi punti di erogazione messi a disposizione dall’Asp aretusea su tutto il territorio provinciale e non più nelle farmacie aperte al pubblico. L’Asp, attraverso il Dipartimento del farmaco diretto da Antonino Scandurra, ha avviato nuove procedure e canali preferenziali che ottimizzeranno il tempo e il percorso assistenziale degli assistiti, cancellando, di fatto, file e lunghi percorsi burocratici, con un risparmio di circa un milione e mezzo di euro, nel rispetto del Piano di rientro, che potrà essere investito in altri servizi sanitari. Attualmente i pazienti diabetici si recano nelle strutture farmaceutiche dell’Asp per il ritiro dei farmaci mentre per la consegna dei presidi devono recarsi nelle farmacie: con il nuovo sistema, innanzitutto, sarà conciliata la consegna dei farmaci antidiabetici, orali e insuline, in unica fornitura con i dispositivi diagnostici. "A regime le consegne, per forniture di tre mesi, avverranno in maniera programmatica: la consegna sarà preventivata – spiega Scandurra – e, se il paziente avrà comunicato recapiti telefonici o indirizzo di posta elettronica, verrà avvertito del giorno e dell’ora in cui potrà ritirare il ‘pacchetto’ onnicomprensivo di farmaci e dispositivi diagnostici. Sarà dedicato un canale preferenziale e una diversa fila rispetto alle altre consegne ottimizzando il tempo del paziente e l’operatività farmaceutica".(fcm/gag)
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