Il Sinodo è iniziato in Vaticano e tutto potrebbe accadere. I cardinali conservatori, come Robert Sarah e Raymond Leo Burke, hanno espresso i “dubia” a Papa Francesco.
Dall’altra parte, vi sono i cardinali progressisti, come l’arcivescovo di Monaco di Baviera-Frisinga Reinhard Marx, che spingono per riforme radicali che metterebbero in discussione il celibato dei preti e che proporrebbero anche forme di ministero femminile. Del resto, la Chiesa cattolica tedesca è tra le più progressiste. Al contrario, altre Chiese particolari, come quella polacca e quella statunitense, sono conservatrici.
Tutto potrebbe accadere. Si parla della volontà di fare diventare il Sinodo da consultivo a deliberativo. Ergo, se una cosa del genere accadesse, il Sinodo non si limiterebbe più a dare consigli ai vescovi e al Papa, ma diventerebbe un organo in grado di deliberare norme e limiterebbe i poteri dei vescovi e dello stesso Papa. Di conseguenza, il Sinodo diventerebbe permanente e comincerebbe a legiferare.
Questo Sinodo potrebbe portare a conseguenze anche rilevanti. Ci sono voci che parlano di divisioni e anche di possibili scismi. La lacerazione che c’è dentro la Chiesa, purtroppo, è evidente.
Dunque, il Vaticano potrebbe diventare un grande campo di battaglia. Il Papa dovrebbe garantire l’unità della Chiesa, in quanto successore di San Pietro. Invece, oggi, si vede tanta discordia. Per questo motivo, ci si dovrà fare qualche domanda sul futuro della Chiesa cattolica. Farsi qualche domanda a riguardo è legittimo, visti i possibili scenari.