A sinistra si sta lavorando per arrivare a un “campo largo”, una coalizione che mette insieme i partiti da Alleanza Verdi Sinistra a Italia Viva, passando per il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico. Guardando gli attuali sondaggi, una coalizione del genere può vincere eventuali elezioni.
Questo è l’unico modo con cui la sinistra può salire al governo con il voto. Però, tra vincere e governare c’è una certa differenza. Infatti, la coalizione sarebbe eterogenea perché fatta contro il centrodestra e non per governare. Dunque, quei partiti potrebbero vincere le elezioni ma potrebbero anche litigare tra loro dopo il voto.
La posizione di un partito come Alleanza Verdi Sinistra non coincide certo con quella di Italia Viva. Però, il loro collante politico è l’essere contro il centrodestra. Questo è un dato di fatto.
Il problema è che le coalizioni contro gli avversari possono essere buone per la vittoria ma non per il governo. Un governo litigioso e tenuto insieme solo dall’ostilità verso i propri avversari non porta niente di buono. Rischia di portare avanti politiche raffazzonate e nate da compromessi discutibili.
Evidentemente, a Giuseppe Conte, Elly Schlein, Nicola Fratoianni, Matteo Renzi e soci questo non interessa. A loro interessa solo vincere e non fare governare gli altri.