L’On. Simone Billi, eletto in quota Lega nella ripartizione estera Europa, guardando alla formazione del prossimo governo afferma: “Per ora sono solo rumors, idee e proposte. Non c’è niente di definitivo e la situazione è molto incerta”. Tutto potrebbe davvero accadere.
Dallo scorso venerdì Billi è ufficialmente deputato della Repubblica Italiana, eletto con quasi 14mila preferenze personali, oltre 6mila raccolte nella sola Svizzera.
I punti che Billi vorrà affrontare da subito, sono chiari: via l’Imu per gli italiani nel mondo, gli unici a pagare ancora questa iniqua e odiata tassa, per giunta come se la loro prima e unica casa in Italia fosse la seconda abitazione. E poi, tra le altre cose, l’esenzione fiscale sulle pensioni per agevolare il rientro dei pensionati e per non costringere chi ne percepisce una bassa ad emigrare.
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Intervistato dalla testata online tio.ch, Billi dichiara di avere già incontrato Matteo Salvini dopo le elezioni: con lui ha parlato anche di italiani nel mondo, spiega, e gli ha spiegato che per quanto riguarda gli italiani all’estero “bisognerà fare un lavoro specifico, partendo dal mio programma, ma sono disponibile a sentire anche le voci degli altri eletti per vedere di portare le istanze e le esigenze di noi italiani all’estero a Roma”.