Silvio Berlusconi incontra alle 17.30 di un giovedì romano pieno di sole i coordinatori regionali di Forza Italia per analizzare il voto alle amministrative e definire le nuove strategie politiche di rilancio sul territorio del partito. Il Cavaliere ribadisce: è ora di rilanciare il partito sul serio. Indiscrezioni parlano di una possibile nuova formazione politica, come se l’uomo di Arcore fosse ormai stufo di Forza Italia. Sarà davvero così? Vedremo.
Intanto uno dei problemi che si trova ad affrontare Silvio è quello di tenere unito il partito. Dopo lo strappo di Raffaele Fitto, che ha formato un nuovo gruppo al Senato ed è pronto a fare lo stesso alla Camera entro il mese di luglio, ogni voto conta. E non sono pochi in questo momento i voti di centrodestra in libertà, che potrebbero fare la differenza per Matteo Renzi, che così potrebbe contare su un appoggio esterno e potrebbe permettersi il lusso di ignorare una volta per tutte la minoranza interna al Pd che gli dà tanto filo da torcere.
Per questo Silvio non vuole perdere Denis Verdini: se l’ex coordinatore azzurro lasciasse Fi, porterebbe con sé un gruppo di uomini e donne che metterebbero ancor più in difficoltà il partito azzurro.
Il Cav ha incontrato mercoledì sera a cena Verdini, ma la riunione non avrebbe portato nessuna novità particolare: i rapporti restano freddi e alcuni nodi difficilmente potranno essere risolti. Con Verdini secondo alcune voci sarebbe pronto ad andarsene persino Antonio Razzi, uno che ha sempre detto di essere praticamente “innamorato” di Silvio. Infatti Razzi ha smentito: io seguo Berlusconi, ha detto. Ma colpi di scena non sono da escludere.
Discussione su questo articolo