“Apprendiamo con soddisfazione la notizia della brillante operazione condotta dai carabinieri Nucleo Radiomobile di Roma, che ha condotto al recupero di 600 chili di rame sottratto all’Acea nei pressi di un deposito di rottami in via della Magliana. E’ necessario però aumentare i controlli nelle aree a rischio, in quelle zone, cioè, dove la presenza di depositi di rottami e di insediamenti di nomadi, attraggono il commercio illegale, e in special quello del rame”. Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale e consigliere regionale per La Destra Fabrizio Santori, commentando l’arresto di quattro romeni senza fissa dimora nella cui auto è stato rinvenuto rame rubato.
“Ci chiediamo che fine abbiano fatto i dati dell’Osservatorio sui furti di rame che da quasi un anno abbiamo chiesto al ministro dell’interno Cancellieri. Il monitoraggio è uno strumento molto utile per la prevenzione e la repressione di un fenomeno purtroppo diffuso ed estremamente dannoso. Le iniziative del governo non rimangano leziose passerelle propagandistiche di aziende e baracconi istituzionali, ma offrano mezzi e sostegno alle forze dell’ordine che ogni giorno si adoperano sul territorio così da evitare che il grande sforzo di uomini e mezzi sia vanificato dall’inefficienza dei palazzi”, conclude Santori.
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