“Invitiamo i cittadini a denunciare tutti i reati, anche quelli minori di cui sono vittime, solo così infatti sarà possibile comprendere dove è necessario aumentare i presidi e gli interventi delle forze dell’ordine mediante la mappa del rischio. La situazione registrata a Roma attraverso i dati ufficiali diffusi dal ministero dell’Interno sui reati nel 2011, dimostra che l’impegno nel contrasto della criminalità è forte, e i dati sono complessivamente positivi considerando la vastità del territorio e la complessità del tessuto sociale di una capitale europea, i cui flussi di popolazione sono certo superiori e più variegati rispetto alle realtà di provincia. Ma la percezione della sicurezza continua a rimanere bassa, perciò non è possibile ridurre l’intensità del livello di attenzione sul territorio e tantomeno tollerare che i cittadini continuino a rassegnarsi a subire angherie senza reagire”. Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale Fabrizio Santori, commentando i dati del ministero dell’Interno pubblicati oggi sul Sole 24 ore. “Se a livello nazionale l’aumento dei reati, in particolare del 21 % dei furti in abitazione, dimostra che non è possibile tagliare sulla sicurezza, è evidente che se nella Capitale non si terrà fede agli impegni presi con il Terzo patto per Roma sicura, con il previsto aumento delle forze dell’ordine in campo, la situazione tenderà a peggiorare anche sul nostro territorio”, conclude Santori.
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