Una bellissima 55enne fiera dei suoi anni e del suo aspetto, che qualche ora prima non ha avuto timore di mostrarsi struccata a bordo del lussuoso yacht dello stilista Roberto Cavalli. A Cannes Sharon Stone convince in passerella e fuori, catalizzando l’attenzione di fotografi e pubblico, splendida e non ritoccata, orgogliosa della sua bellissima età che le ha aggiunto fascino invece di levarlo. La splendida Sharon, struccata e con i capelli in disordine, è la riprova della insulsa inutilità dell’estetica chirurgica, del ritocco grossolano e ad ogni costo, che rende le donne ridicole ed investe ormai anche le giovanissime.
Ieri, a “Porta a Porta”, Roy De Vita avvertiva di diffidare del cosiddetto dott. Google, con siti web per consulti di chirurgia estetica che spuntano come funghi, dove tutto sembra semplice ed immediato e soprattutto falsamente privo di rischi, anche gravi ed anche per interventi mini-invasivi: dal silicone al filler alla tossina botulinica. Senza uno schermo a mediare il rapporto medico-paziente e con un fattore di rischio aggiuntivo: la bugia.
Annunci tentatori che offrono trattamenti estetici non invasivi fai da te stanno inondando il web e attirano un numero crescente di adepti. Ma, secondo i più importanti esperti e luminari nel campo della medicina estetica a livello internazionale riuniti a Milano in occasione del 14° Congresso Internazionale di Medicina Estetica Agorà-Amiest, dietro al ritocchino “fatto in casa” a prezzo stracciato, si nasconde più di un’insidia.
Dilaga anche da noi la chirurgia estetica low cost, il vero e preoccupante fenomeno emergente di questi anni: un mercato in piena espansione, destinato a realizzare fatturati importanti, con dietro l’offerta di un prezzo troppo basso, che nasconde sorprese poco piacevoli e la delusione, sempre in agguato.
Un chirurgo estetico che si rispetti è un serio professionista che ha maturato anni di studi ed esperienze sul campo, in Italia e all’estero, dove ha frequentato tirocini, corsi di specializzazione e aggiornamento nel campo della chirurgia estetica. La sua formazione è, di fatto, permanente: il carattere stesso della sua professione lo obbliga a frequenti viaggi per tenersi al passo dell’evoluzione delle tecnologie. Tutto questo rappresenta per il chirurgo estetico un costo: va da sé che un professionista esperto e competente non può permettersi di abbassare il suo onorario sotto una certa soglia minima.
Certo Sharon Stone è stata previlegiata dalla natura, ma non solo perché ha un fisico invidiabile, ma per l’invidiabile intelligenza che mostra come si possa e si debba invecchiare, non cercando ridicolmente e ad alto rischio inseguire l’arresto del tempo. Anche perché, come insegna Gabriel Garcia Marques ne “L’amore ai tempi del colora”, la bellezza sta negli occhi di chi guarda e davvero non muta con il tempo.
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