Come annunciato nei giorni scorsi, si terrà domani, sabato 22 ottobre, a Santo Domingo, il primo Congresso MAIE Nord e Centro America. Molti delegati del Movimento Associativo Italiani all’Estero sono già arrivati nella Repubblica Dominicana. “L’entusiasmo è tanto, tanta la voglia di rendere ancora più forte e presente il network MAIE nella nostra ripartizione elettorale. Lo faremo continuando a lavorare a testa bassa come abbiamo fatto sempre e rispondendo alle necessità e ai desiderata dei nostri connazionali con i fatti e non con le chiacchiere”, spiega Ricky Filosa, coordinatore del MAIE Centro America e Caraibi e organizzatore del congresso.
A Santo Domingo, tra gli altri, ci sono già Augusto Sorriso, coordinatore MAIE Usa, Salvatore Ferrigno, già deputato della Repubblica Italiana, Mario Fera, coordinatore MAIE giunto dall’Australia. Oggi arriveranno altri coordinatori MAIE da Canada, Messico, Costa Rica, Stati Uniti.
Già presente sul posto la delegazione parlamentare del MAIE, a partire dal presidente del movimento, On. Ricardo Merlo. Con lui Mario Borghese, giovane deputato MAIE, e Daniel Ramundo, parlamentare MAIE nel Parlasur. Da Roma sono arrivati Antonella Rega, segretaria politica del MAIE, e Gian Luigi Ferretti, che rappresenta il Movimento Associativo nel Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.
“Con il primo Congresso MAIE Nord e Centro America ci prepariamo al meglio per vincere le prossime sfide elettorali”, ribadisce Filosa, che guarda già al 2018: “Ormai è evidente a tutti che il Movimento fondato da Ricardo Merlo è l’unica vera alternativa possibile per gli italiani residenti all’estero, massacrati in continuazione, tra nuove tasse e tagli sempre più pesanti, dai diversi governi che negli ultimi anni si sono succeduti. E’ ora di dire basta a una politica miope nei confronti delle nostre comunità residenti oltre confine, nei confronti del Sistema Italia nel mondo”, conclude Ricky Filosa.
GLI APPUNTAMENTI Intanto il presidente Merlo, arrivato a Santo Domingo mercoledì scorso, ha già tenuto diversi incontri con i connazionali e ha partecipato a conferenze stampa e trasmissioni televisive di attualità e approfondimento politico. Nel pomeriggio di giovedì, per esempio, ha incontrato un folto gruppo di italiani e discendenti di italiani residenti nella Repubblica Dominicana. L’appuntamento si è tenuto alla Casa de Italia. “Questo è il MAIE, un movimento che lavora sul territorio, a stretto contatto con i connazionali, che li ascolta e cerca di risolvere i loro problemi, portando soluzioni concrete”, ha dichiarato a caldo Ricardo Merlo, soddisfatto per l’organizzazione dell’incontro a Casa de Italia e per il successo dell’iniziativa, tesa ad aiutare decine di famiglie italiane, centinaia di italiani e italodomenicani, che hanno difficoltà con temi che riguardano iscrizione Aire e cittadinanza.
Venerdì alle 8 del mattino Merlo ha partecipato a Enfoque Matinal, importante programma di attualità politica, seguitissimo nell’isola Hispaniola (il video in questa pagina). Con lui, in studio, al suo fianco, il vicepresidente di Casa de Italia, Angelo Viro.
In televisione Merlo e Viro hanno sottolineato ancora una volta l’importanza di avere una ambasciata italiana a Santo Domingo, ambasciata chiusa dal governo Renzi due anni fa e che riaprirà le porte nei primi mesi del 2017, dopo una lunga battaglia iniziata dalla comunità italiana locale. “L’ambasciata italiana a Santo Domingo verrà riaperta e il MAIE è stato protagonista nella lotta per la riapertura della sede diplomatica tricolore”, ha evidenziato Merlo. “La comunità, unita, ce l’ha fatta. Chiuderla è stata una follia. Vigileremo – ha concluso l’onorevole – affinchè in futuro l’ambasciata rappresenti per tutti gli italiani una casa di vetro”.
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