“In occasione dell’ottava edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo, desidero rivolgere un saluto e un ringraziamento ai tantissimi connazionali che all’estero, con i loro ristoranti e le loro pizzerie, tengono alta la bandiera del made in Italy e della cucina tricolore”. Lo dichiara in una nota l’On. Massimo Romagnoli, coordinatore del MAIE Europa.
“In più occasioni, durante il mio percorso politico e imprenditoriale, ho organizzato iniziative a favore della ristorazione italiana all’estero, con l’obiettivo di promuovere la cucina italiana nel mondo. E quando dico cucina italiana mi riferisco a quella vera, naturalmente, e non a quei tanti locali che, ahinoi, mostrano ai propri clienti un’insegna italiana quando in realtà di italiano all’interno non c’è nulla”.
“La vera cucina italiana si fa con gli ingredienti della nostra terra, con prodotti italiani all cento per cento; non con il cosiddetto “italian sounding”, non con il falso made in Italy. Insomma: Parmigiano Reggiano, non Parmesan”.
“La nostra cucina fa parte della nostra cultura, delle nostre tradizioni. Per questo come MAIE da sempre lavoriamo per sostenere – attraverso proposte di legge ma anche iniziative sul territorio – chi all’estero opera nel settore della ristorazione, promuovendo non solo il nostro ottimo cibo ma anche, appunto, una parte importantissima della cultura italiana”.