Il programma novembrino degli eventi offerti ai soci e agli amici dell’Istituto Italiano di Cultura di Sydney verte prevalentemente sull’enogastronomia italiana. Per il secondo anno consecutivo infatti, novembre è il mese durante cui si svolge la Seconda Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, evento promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che quest’anno si terrà fra lunedì 20 e domenica 26 novembre 2017 in 130 paesi in tutto il mondo.
Alle celebrazioni partecipano migliaia di enti governativi e comunitari, allo scopo di promuovere il prodotto d’esportazione italiano più famoso al mondo: il buon gusto a tavola! L’apertura delle attività mensili è spettata però a una proiezione cinematografica. Si trattava dell’ultimo titolo in programma per la serie Beyond classic: Italian contemporary Cinema che l’Istituto ha organizzato in collaborazione con il Casula Powerhouse Arts Centre.
A conclusione della rassegna è stato proiettato il colossal di Mario Martone Noi credevamo che ripercorre le tappe del processo che ha portato all’Unità d’Italia attraverso le vicende di tre ragazzi meridionali affiliati alla Giovine Italia.
La colonna sonora del film comprende musiche da opere di Giuseppe Verdi, Gioacchino Rossini e Vincenzo Bellini eseguite dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Roberto Abbado. L’appuntamento, giovedì 2 novembre a Casula, ha visto il consueto afflusso di pubblico numeroso ed entusiasta. Durante la presentazione prima della proiezione, i rappresentanti dell’Istituto e del Casula Powerhouse Arts Centre hanno ribadito l’intenzione dei due enti di continuare la loro proficua collaborazione – quello del 2018 sarebbe il quarto anno consecutivo – nell’ambito della promozione del Cinema italiano.
Per la serie A taste of…, appuntamenti alla scoperta della cucina regionale italiana organizzati dall’IIC in collaborazione con Casa Barilla – Sydney, dopo la Toscana, la Sicilia e l’Abruzzo il 14 novembre presso casa Barilla ad Annandale, è la volta della Campania con una lezione di cucina a cura di Andrea Tranchero, che completa il ciclo di eventi che costituiscono l’introduzione alla Seconda Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.
Andrea Tranchero, Executive Chef presso Casa Barilla, ha selezionato un menu di piatti tipici della regione Campania. Durante la sua dimostrazione presso Casa Barilla ad Annandale, i partecipanti impareranno a preparare: insalata di polipo e patate, colatura di alici e ‘brodo du pulp’to’ e Vesuvio di rigatoni alla partenopea, pietanze che saranno degustate al termine del corso insieme ad un buon bicchiere di vino campano.
La Campania può vantare una delle tradizioni culinarie più antiche, oltre che più ricche, dell’intero panorama gastronomico mondiale. Prelibatezze gastronomiche divenute universali, nate da una terra rinomata sin dall’antichità per le sue peculiari caratteristiche climatiche a cui si è sommata, nel corso dei millenni, l’opera fertilizzante dei vulcani presenti sul territorio. Crocevia di popoli e culture del mediterraneo, la regione campana è per molti versi unico al mondo dal punto di vista agroalimentare, non a caso patria della dieta mediterranea, della pizza, delle salse di pomodoro, delle paste alimentari e della mozzarella di bufala, oltre che di molte altre specialità gastronomiche, oggi conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Si entrerà poi nel vivo della Seconda Settimana della Cucina Italiana nel Mondo con due eventi: una Lezione di cucina con Gabriele Taddeucci e una Presentazione del sommelier italiano Piero Fonseca. L’Istituto quindi presenterà nuovamente lo chef italiano Gabriele Taddeucci, che già tenne una serie di lezioni di cucina di gran successo. In questa occasione però il formato della lezione sarà diverso perché Gabriele, che ha affinato le sue abilità di chef lavorando in Europa, Stati Uniti e Australia collaborando con chef del calibro di Attilio Di Fabrizo e Giorgio Locatelli, presenterà una panoramica sui prodotti più tipici della tradizione gastronomica italiana come i formaggi, le carni conservate (prosciutto, salame, mortadella ecc.), i grani usati su tutta la Penisola e i loro utilizzi (quindi pane e pasta in tutte le loro forme).
Il primo piatto che i partecipanti impareranno a cucinare sarà quindi una pietanza a base di grano. Il secondo sarà un piatto tipico di pesce o carne, e come dessert verrà servito uno dei dolci più famosi al mondo, il tiramisù. Anche questo evento, un’altra collaborazione tra IIC e Casa Barilla, si terrà nella sede di Annandale della famosa azienda agroalimentare italiana che, come di consueto, offrirà a tutti i partecipanti un aperitivo di benvenuto con un tipico antipasto italiano. Nel corso della serata i partecipanti avranno modo di scambiarsi opinioni, informazioni ed esperienze personali sulla cucina italiana per un evento che assumerà quindi un carattere interattivo. I due eventi appena citati, come detto, si terranno presso Casa Barilla, 4 Annandale Street ad Annandale, a partire dalle ore 18,00 per concludersi alle 20,30. Per il 24 novembre invece, dalle ore 18,00 e presso la sede dell’Istituto in York Street – sempre nell’ambito delle manifestazioni inserite nella Seconda Settimana della Cucina Italiana nel Mondo – è fissato l’appuntamento con il sommelier italiano Piero Fonseca, che già nel 2016 ha tenuto presso l’Istituto una serie di seminari dedicati ai vini italiani.
La presentazione sarà dedicata ai vini di tre regioni italiane, il Friuli, le Marche e la Calabria, così da comprendere l’intera area geografica della Penisola. Nel corso della serata i partecipanti potranno degustare alcuni fra i vini più pregiati di queste regioni. Piero Fonseca ha sviluppato la sua conoscenza della viticoltura fin da ragazzo nell’impresa di famiglia, l’azienda vinicola Petreto. Già Capo Sommelier del ristorante Balla, Fonseca è attualmente il responsabile commerciale dell’area vino di una ditta importatrice di cibi e vini italiani con sede in Australia. (9colonne)
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