Sesso? Parliamone. Alessandra Graziottin, direttore del centro di ginecologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano, spiega: “Un adolescente su due si mette alla guida della sessualità senza conoscerne ‘il codice della strada”. Anche per questo i medici Sigo – Società italiana di ginecologia e ostetricia – hanno messo a punto un opuscolo che potrà essere utilizzato nelle scuole e negli studi ginecologici sul territorio, “per rendere piu’ fruibile l’educazione sessuale – dicono i suoi ideatori – ed offrire agli studenti un immediato e quantificabile riscontro delle proprie competenze”. Si tratta, in pratica, di un vero e proprio “manuale di guida”, con una sezione dedicata alla teoria, e una ai quiz per mettersi alla prova. Il nome del manuale è chiarissimo: “Patentino del sesso sicuro”.
Un patentino necessario, visto che secondo alcuni dati, emersi proprio da una ricerca Sigo, i giovani di oggi praticano sesso senza in realtà sapere nulla riguardo ciò a cui possono andare incontro. Infatti, più della metà degli adolescenti italiani ignora le regole basilari della sessualità consapevole.
Graziottin lancia un appello ai genitori degli adolescenti: “Se un domani volete diventare nonni, pensate a proteggere la fertilità dei vostri figli; insegnate ai vostri maschi a indossare sempre il preservativo e alle ragazze, oltre a usare il contraccettivo, a esigere sempre il profilattico nei loro rapporti”.
Ragazze e ragazzi, anche molto giovani, praticano sesso tranquillamente e con diversi partner – il 32% dei ragazzi (eta’ media: 17 anni) dichiara di aver gia’ avuto da due a sei partner, e il 19% di averne gia’ avuti piu’ di sei -, ma non conoscono l’educazione sessuale come dovrebbero. Pensate che il 51% crede che la doppia protezione (pillola piu’ preservativo) sia inutile, o addirittura un ostacolo al rapporto. E il 71% si crede al riparo dalle malattie trasmesse sessualmente solo perché si fida del suo partner. Eppure un ragazzo o una ragazza possono essere portatori di malattie anche molto importanti. Se poi a 17 anni hanno già avuto anche cinque partner, e’ evidente che il rischio di moltiplicare le infezioni, e quindi di contrarre malattie e’ davvero molto alto.
Nicola Surico, presidente Sigo, osserva: “I giovani sono pieni di false convinzioni. Il 27% crede che la pillola sia adatta solo alle maggiorenni, il 23% pensa che la visita ginecologica sia impossibile per una ragazza vergine. Noi riteniamo che coinvolgerli, sia maschi che femmine, sia determinante per promuovere una vera e propria alfabetizzazione alla salute e alla promozione di stili di vita corretti anche in campo sessuale”.
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