Chi l’avrebbe mai detto? Altro che valvola di sfogo, altro che un mezzo per rompere la monotonia. Il sesso occasionale, la cosiddetta “sveltina”, è in realtà causa di stress. E’ il risultato di uno studio della California State University di Sacramento, nel quale sono stati coinvolti 3.907 studenti universitari di età compresa tra i 18 e i 25 anni. I giovani hanno risposto ad un questionario online che trattava diversi argomenti, fra cui la cultura e l’dentità. Ebbene, analizzando i test, si scopre che l’11% di coloro che hanno riferito di fare sesso occasionale (si tratta più di uomini che di donne) “è associato negativamente con il benessere e positivamente con disagio psicologico". Insomma, fra gli amanti della “sveltina”, uno su dieci è stressato e non riesce a vivere bene con se stesso.
A coordinatore lo studio è stata la ricercatrice Melina M. Bersamin, la quale adesso si augura che l’indagine serva ad approfondire i nessi causali. Infatti, al momento, è difficile capire se sia il sesso a portare stress psicologico o se – viceversa – siano proprio i problemi di ansia la causa della propensione ai rapporti occasionali.
La ricerca comunque evidenzia una relazione molto stretta tra sesso occasionale e disagio psicologico, qualcosa da non sottovalutare affatto, soprattutto nel terzo millennio, in un’epoca dove troppo spesso si fa sesso senza pensare né alle precauzioni né alle conseguenze.
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