Luca Sgarbi, 48 anni, professore associato dell’Universita’ subalpina, è accusato di aver chiesto a una studentessa favori di carattere sessuale in cambio di un voto alto alla tesi. Per lui la procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio.
Il docente ha sempre affermato di essere vittima di un equivoco. Nei giorni scorsi aveva chiesto di essere interrogato, ma poi ha cambiato idea e ha rinunciato.
Non è facile la situazione di Sgarbi. All’ipotesi di tentata concussione si e’ aggiunta, durante le indagini, quella di detenzione di materiale pedopornografico per una serie di fotografie trovate nel computer del professore.
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