Secondo un’indagine del Censis sulla sessualità in terza età nel terzo millennio 7 persone su 10 fra i 61 e i 70 anni, e 4 su 10 fra i 71 e gli 80 dichiarano di avere rapporti regolarmente. Quasi a confermare lo stereotipo del macho italico, inoltre l’istituto di ricerca italiano ha certificato anche che 7 over 70 su dieci si dichiarano molto appagati a livello sessuale, così come l’82,8% degli over 60.
Gli anziani, insomma, l’amore lo fanno non spesso, ma spessissimo, anzi, in proporzione, lo fanno più di tutti: il 39% dei 70enni fa l’amore almeno una volta al mese contro il 32% dei 60enni, il 28% dei 50enni, il 16% dei 40enni, il 14% dei 30enni e il 17% degli under 30.
Se invece il 20% dei 50enni ha due-tre rapporti alla settimana contro il 21% dei 40enni, a simili prestazioni erotiche arriva anche il 6% dei sessantenni e il 5,7 dei settantenni. Poi, ci sono quelli che raggiungono il top degli appuntamenti amorosi (quattro o più volte alla settimana): sono il 4,2% degli over 60, una cifra che tutto sommato non sfigura di fronte al 7,8% degli under 30 e al 6,2% degli over 40.
Si difendono bene, i rappresentanti della terza età, anche di fronte alle defaillance sessuali: gli uomini sofferenti di eiaculazione precoce sono tra il 33% e il 56% nelle fasce di età degli ultrasessantenni e tra il 50% e il 72% nella fascia i 18 e 50 anni, con una media generale del 56,9%.
Inoltre il sesso ‘in terza età’ non è più appannaggio solo dell’universo maschile. Vi sono ricerche di sessuologi e geriatri che evidenziano come le donne che vivono la loro vita sessuale in modo soddisfacente invecchiano meglio delle altre. Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of the American Geriatric Society tra le donne dai 60 ai 69 anni che hanno una vita di coppia il 67% si ritiene "da moderatamente a molto soddisfatta della propria vita sessuale"; tra i settanta e i settantanove anni il dato scende di poco, al 60%, e addirittura risale al 61% tra le donne che vanno dagli 80 agli 89 anni. Significativo anche uno studio sulla sessualità femminile delle signore di una certa età, condotto dalla sessuologa tedesca Ulrike Brandenburg su un campione abbastanza rappresentativo di donne tra i 75 e i 79 anni: la metà delle intervistate, infatti, ha ammesso di avere ancora intense fantasie erotiche e di non aver rinunciato affatto a vivere liberamente e con coscienza la loro femminilità.
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