Ad Atene è allarme Aids. Dieci prostitute negli ultimi giorni sono risultate positive al test del virus Hiv, mentre oltre cento "lucciole" – proveniente nella maggior parte dei casi dall’Europa dell’Est – sono state arrestate e proprio in queste ore sono sottoposte ai controlli medici.
La situazione ha spinto Yiorgos Kaminis, sindaco della capitale greca, a chiedere una riforma delle leggi che regolano l’esercizio della prostituzione (che in Grecia e’ legale), dopo un tanto atteso giro di vite sui bordelli clandestini nel centro di Atene.
Secondo il primo cittadino una normativa troppo severa ed antiquata per la concessione di regolari license ai postriboli ha fatto si’ che si moltiplicassero i bordelli fuorilegge dove i controlli sanitari sulle operatrici del sesso sono condotti di rado o del tutto ignorati.
Intanto è psicosi ad Atene. Dopo che la notizia è stata diffusa dai media, oltre mille persone – che avevano usufruito delle prestazioni sessuali a pagamento senza protezione – hanno chiamato il Centro per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione (Keelpno) per chiedere come regolarsi. Tra questi anche diversi ragazzi di meno di 16 anni.
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