Mario Borghese, senatore e vicepresidente MAIE, interviene per denunciare ancora una volta il cattivo funzionamento del Prenot@mi, quel farraginoso sistema che gli italiani nel mondo sono costretti ad usare per poter ottenere gli appuntamenti presso i Consolati.
“Ringrazio la Farnesina per gli sforzi messi in campo negli ultimi tempi, ma il sistema Prenot@mi per il rilascio dei certificati anagrafici, dei passaporti ed altri documenti continua a non funzionare adeguatamente”, dichiara Borghese.
“Purtroppo, le azioni messe in campo dal Ministero degli Esteri non hanno prodotto i risultati sperati”.
“Risulta ancora difficile per gli italiani residenti all’estero, se non improbo, riuscire a ottenere una prenotazione presso i consolati per la richiesta dei certificati ed i tempi si allungano in modo insostenibile”, prosegue il senatore eletto nella ripartizione estera America Meridionale.
Nel frattempo “permane la possibilità, surreale per usare un eufemismo, di rivolgersi a privati che ‘miracolosamente’ riescono, dietro esborso di ingenti somme di denaro, a superare le file interminabili che si determinano per il cattivo funzionamento di Prenot@mi”.
“Non sono un tecnico, ma forse utilizzare in Prenot@mi la configurazione facciale potrebbe rappresentare una soluzione. Auspico che gli uffici della Farnesina vogliano considerare questa possibilità”, conclude il vicepresidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero.