Francesca La Marca, senatrice Pd eletta all’estero, lunedì 7 ottobre ha ospitato al Senato la presentazione del volume “Narrarsi Altrove, Viaggio tra i cimeli e i luoghi dell’anima” della scrittrice italo-canadese, Anna Ciardullo Villapiana.
Il volume è una raccolta di racconti e poesie che ruotano intorno ad alcuni oggetti personali, cari alle persone intervistate, che danno il via ad un viaggio nella memoria.
“Sono molto contenta – ha esordito la senatrice durante il suo intervento – di essere qui con voi questa sera. Come figlia, ma soprattutto nipote, di emigrati italiani in Canada, ho una testimonianza diretta, personale, del significato che certi oggetti, trasportati oltre oceano dal piccolo paese di appartenenza in Madre Patria, abbiano avuto, e hanno tutt’ora, per i nostri anziani, un ruolo chiave nello scatenare la memoria, ingolfando il corpo e la mente di ricordi agrodolci”.
“Si dice che il tempo può essere memoria racchiusa nell’oggetto, dove l’oggetto diviene un contenitore di memoria (storica, sociale, individuale, di una comunità, di un contesto di saperi) e che il compito dell’autore è quello di cercare di interpretare come la memoria possa venire conservata, documentata o attualizzata. Ecco, per quanto mi riguarda – conclude la Senatrice – la scrittrice Ciardullo Villapiana, insieme al prof. Gabriele Niccoli, riescono a fare esattamente questo, riuscendo a preservare la memoria storica, soprattutto per le giovani generazioni, perché come disse Oscar Wilde, la memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé”.