Secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Madama, la Giunta delle immunita’ del Senato ha assegnato a Fabio Porta, candidato nella ripartizione estera Sud America con il Partito Democratico, il seggio lasciato vacante dal senatore dell’USEI Adriano Cario, dichiarato decaduto il 2 dicembre scorso.
I voti a favore della relazione sono stati 11, 9 gli astenuti. La parola definitiva passa ora all’Aula.
Porta, primo dei non eletti al Senato alle ultime Politiche nella ripartizione estera America Meridionale e attuale coordinatore Pd Sud America, è colui che ha presentato fin da subito ricorso nei confronti di Adriano Cario. Evidenti, secondo l’esponente Pd, le irregolarità avvenute durante l’elezione, con centinaia di schede elettorali votate CARIO tutte scritte dalle stesse mani, come ha dimostrato una perizia calligrafica svolta da esperti incaricati dalla Giunta.
Ora si attende che venga calendarizzato il voto nell’Aula del Senato e dopo, a meno che non ci siano sorprese, Porta potrà essere proclamato Senatore della Repubblica Italiana a tutti gli effetti.
In tutto questo, non molla Francisco Nardelli, il primo dei non eletti con l’USEI, che dall’Argentina era giunto a Roma in questi giorni proprio per seguire da vicino tutta la vicenda. Secondo Nardelli, e secondo l’On. Eugenio Sangregorio – presidente USEI – il seggio assegnato dalla Giunta a Porta spetta invece all’Unione Sudamericana. La battaglia per la poltrona lasciata libera da Cario, a quanto pare, non è conclusa.