Mario Borghese, senatore del Movimento Associativo Italiani all’Estero, è stato nominato membro dell’Ufficio di presidenza della commissione Bilancio del Senato. In quella commissione, vi sono undici membri di maggioranza, dieci di opposizione e Mario Borghese del MAIE.
Ricardo Merlo, presidente del Movimento Associativo, sottolinea: “Il voto del MAIE in commissione Bilancio non solo è stato decisivo per l’elezione di presidente e vicepresidente, ma sarà fondamentale per tutta la legislatura, in occasione di tutti i provvedimenti che la commissione Bilancio vorrà portare avanti”.
Si tratta, a ben vedere, di una posizione di potere molto importante. E il MAIE lo sa molto bene, per questo l’ha cercata.
“C’è tanto da fare per i nostri connazionali – prosegue il presidente Merlo – e servono fondi. Pensiamo per esempio alla nostra rete consolare: va migliorata, vanno resi più efficienti e veloci i servizi consolari. Per fare questo ci vuole più personale, persone che dovranno essere pagate ovviamente. Oppure guardiamo alla promozione della cultura italiana nel mondo: non è certo qualcosa che si fa a costo zero. La presenza del MAIE in commissione Bilancio, con il suo voto che sarà molto importante per tutto il corso della legislatura, è un’ottima notizia per gli italiani nel mondo”, assicura Merlo in conclusione.
“Ho fortemente voluto essere in commissione Bilancio – dichiara da parte sua Borghese -, perché è qui che si decide come vengono assegnati i fondi pubblici. Noi, come MAIE, vogliamo essere presenti quando verranno prese importanti decisioni in questo senso, per assicurarci che agli italiani all’estero venga sempre dedicata la giusta attenzione”, conclude Borghese.
Subito dopo la sua nomina nell’Ufficio di presidenza della commissione Bilancio, il senatore del MAIE è stato ricevuto alla Farnesina dai due Sottosegretari agli Esteri, Giorgio Silli (Noi Moderati) e Maria Tripodi (Forza Italia). Con i due esponenti del governo italiano Borghese si è confrontato sui temi più cari agli italiani nel mondo: servizi consolari in primis, e poi cultura italiana, made in Italy, Camere di Commercio italiane nel mondo, internazionalizzazione delle imprese italiane all’estero.