Nel 2015 l’Italia ha centrato il record negli Stati Uniti: 1.039.397 ingressi di connazionali con un +7,9% rispetto al 2014, che già era stato un anno da primato. Mai in passato mai si era superata la soglia del milione ed è stata anche la seconda
destinazione preferita dagli italiani dopo la Francia, con una spesa globale di 2,2 miliardi di euro (crescita dell’8% rispetto ai 12 mesi precedenti) e con 18 milioni di pernottamenti. E se gli italiani sono cresciuti, si può dire lo stesso per quello che riguarda il percorso inverso: nel 2015 in Italia si sono recati oltre tre milioni di statunitensi con un +8,9% rispetto al 2014 per un ammontare di 4,35 miliardi di euro (+7,2% se si guarda il 2014) e un totale di 30 milioni di pernottamenti. E intanto il trend italiano verso gli Stati Uniti continua anche per quest’anno.
International Trade Administration ha infatti appena reso noti i risultati del primo bimestre del 2016 per quello che riguarda i visitatori stranieri sbarcati negli Stati Uniti. E se rispetto al gennaio 2015 gli USA hanno registrato +29.000 presenze, ecco che l’Italia, pur non essendo nella classifica complessiva tra le ‘Top Ten’, ha contribuito con un +11,6% (59.270). Ma il trend in crescita dell’Italia è stato confermato anche dai dati relativi a febbraio: +9,5% con 52.089 presenze. Complessivamente nei primi due mesi dell’anno sono sbarcati negli Stati Uniti 111.359 italiani con una crescita del 10,6% rispetto al 2015 da record. In tutta l’Europa solo la Gran Bretagna ha fatto meglio con un +12,1% complessivamente 509.840 visitatori).
Si tratta di cifre grandi per l’Italia, una crescita ampiamente superiore rispetto a quella fatta registrare da tutta l’Europa (+6,5%), mentre, nelle cifre complessive, si sta assistendo a un crollo delle visite negli States da parte dei canadesi, tradizionalmente la prima fonte turistica per il mercato a stelle e strisce, che nel bimestre d’avvio del 2016 ha visto un complessivo -13,4% che comunque non ha impedito che si registrasse, in assoluto, un leggero miglioramento rispetto a gennaio-febbraio dell’anno scorso: +0,1% con 10.376.659 arrivi.
Ma accanto alle cifre che riguardano l’afflusso turistico nel primo bimestre 2016, l’International Trade Administration ha svelato anche quali sono state le destinazioni regine nel 2015 all’interno degli Stati Uniti per quello che riguarda tutti i visitatori internazionali, indipendentemente dalla nazionalità. Dei 77,5 milioni di ingressi stranieri registrati nel 2015, la maggior parte, 10,39 milioni si sono recati nello stato di New York che per il quindicesimo anno di fila si è issato al primo posto nella specifica classifica con un incremento del 2%, anche se per quello che riguarda i visitatori d’oltre oceano, la quota è scesa dal 29% al 27%. Chi invece cresce, e in maniera vistosa, è la Florida, seconda in classifica tra gli stati, ma con un salto in alto complessivo del 12%, raggiungendo i 9,7 milioni di ingressi, sempre più vicina a New York, ma anche un record per quello che riguarda i visitatori che sono arrivati d’oltre oceano.
Dal 2001 a oggi la Florida ha conquistato il secondo posto in sette occasioni, con un ex-aequo nel 2001 e 2003. Terza in graduatoria la California, sempre con un incremento uguale alla Florida, +12%, con un totale di presenze che ha raggiunto 8,1 milioni, dopo che dal 2003 a oggi ha centrato in sei occasioni la seconda piazza. A completare la ‘Top Ten’ degli stati ecco Nevada, Hawaii, Massachusetts, Texas, Illinois, Guam (territorio della Micronesia) e Arizona. In totale sono stati 24 stati (e territori) a centrare un aumento rispetto al 2014 in doppia cifra. Il Michigan, con un +40%, ha registrato l’incremento maggiore seguito da Washington State e Louisiana che si sono attestati sul +36%.
Dagli stati alle città la classifica non cambia di molto, perché al comando c’è New York City seguita da Miami, quindi ancora Los Angeles, Orlando, San Francisco, Las Vegas, Honolulu, Washington D.C., Chicago e infine Boston a chiudere la classifica delle prime dieci. Delle 24 città che fanno parte della graduatoria completa, 21 hanno fatto registrare un aumento, 14 poi in doppia cifra. In assoluto la città che più ha visto crescere più di tutte le altre il flusso di visitatori stranieri è stata New Orleans con un +37%, seguita da Seattle e Dallas con +33%.
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