Elezioni sempre più vicine. Anche gli italiani nel mondo sono pronti a partecipare al voto. E lo faranno con la stessa legge elettorale di sempre, conosciuta come legge Tremaglia. La sentenza della Consulta che ha modificato parzialmente l’Italicum, la legge elettorale votata dal Parlamento nel mese di maggio 2015, non ha effetti sul voto all’estero, come non lo aveva nemmeno la citata legge.
Il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero è di dodici deputati e sei senatori, come espressamente stabilito dagli articoli 56 e 57 della Costituzione.
La Circoscrizione estero è suddivisa in quattro ripartizioni: Europa, compresi i territori asiatici della federazione russa e della Turchia; America meridionale; America settentrionale e centrale; Africa, Asia, Oceania e Antartide.
I diciotto seggi sono attribuiti alle ripartizioni in base alla popolazione italiana residente e, nell’ambito di ciascuna ripartizione, assegnati alle liste tramite il sistema proporzionale col metodo dei più alti resti.
Nelle ultime elezioni, quelle del 2013, nella ripartizione America Meridionale furono eletti quattro deputati e due senatori. Nelle due precedenti tornate elettorali, nel 2006 e nel 2008, i deputati eletti furono tre. L’aumento di un rappresentante in più per la Camera è dovuto all’aumento del numero di cittadini residenti nella Ripartizione America Meridionale.
In occasione di ogni elezione si stabilisce quanti parlamentari rappresenteranno ogni ripartizione, prendendo come dato di riferimento il numero degli iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero, al 31 dicembre dell’anno antecedente a quello delle elezioni. In pratica, se si andrà alle urne quest’anno, il calcolo verrà effettuato in base ai dati raccolti al 31 dicembre 2016. A tale data i cittadini italiani iscritti all’AIRE erano 4.975.299.
GLI ITALIANI NEL MONDO È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 31 gennaio il decreto interministeriale – Viminale – Farnesina – che ogni anno “certifica” – al 31 dicembre dell’anno precedente – il numero degli italiani residenti all’estero, così come previsto dalla Legge Tremaglia sul voto all’estero.
Il numero dei connazionali nel mondo continua a salire: in totale sono 4.975.299, la maggior parte risiede in Europa (2.686.431); segue l’America meridionale (1.559.591); quindi l’America settentrionale e centrale (451.186) e infine la ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide (278.091).
L’anno scorso gli italiani residenti all’estero erano 4.811.163: dunque c’è stato un aumento di 164.136 persone. Proseguendo nel confronto con i dati del decreto 2016, in Europa gli italiani all’estero sono aumentati di 96.394 unità (2.590.037 nel 2015); 46.896 in più in America Latina (erano 1.512.695), 13.476 in più in America del Nord (erano 437.710), e 7.370 in più in Africa, Asia, Oceania e Antartide (erano 270.721).
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