Sempre meno persone in Portogallo. La popolazione del Paese ha continuato a calare nel 2015, a 10 milioni 340 mila, nonostante una ripresa della natalità e la riduzione dell’emigrazione. Sono dati rilevati dall’Ine, Istituto nazionale di statistiche, che segnala anche un maggiore invecchiamento del Paese.
Il numero di residenti in Portogallo è sceso dello 0,34%, dopo un calo dello 0,50% nel 2014. Allo stesso tempo, il tasso di crescita naturale resta negativo (-0,22%) a dispetto di una crescita delle nascite (+3,8% equivalente a 85 mila unita’), in considerazione di un maggiore aumento del numero dei decessi (+3,5%, a 108.500).
Il tasso di fecondita’, che aveva toccato il minimo storico nel 2013 con 1,23 bambini per donna, recupera a 1,30.
Negativo anche il tasso di crescita migratoria (-0,10%). Secondo l’Ine, il Portogallo sta segnando un invecchiamento demografico doppio, indotto dall’aumento delle persone oltre 65 anni (+316.200) e dal calo dei minori di 15 anni (-208.100). Il Portogallo del 2015 conta 147 anziani per 100 giovani, rispetto ai 109 contro 100 di dieci anni prima.
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