Il derby è andato all’Inter, con un risultato di 2 a 1. I nerazzurri sono campioni d’Italia e hanno raggiunto la seconda stella. Il Milan ha perso la partita… e la testa.
La partita è sembrata un film di Bud Spencer, con l’Inter nella parte di quest’ultimo. Nelle scene delle scazzottate, l’avversario cerca di malmenare Bud e questi lo atterra o lo fa volare in aria con uno schiaffone o con un cazzotto. La partita ha ricordato proprio quelle le scene.
Il Milan ha attaccato, ma senza esito; l’Inter ha colpito coi contropiedi, segnando con Acerbi al 18′ e con Thuram al 49′. In fase difensiva, il Milan ha commesso degli errori madornali. Il passivo sarebbe potuto essere anche più pesante, ma Thuram e Lautaro Martinez hanno graziato il portiere rossonero Maignan e compagni, tirando fuori.
Dopo un brutto inizio del secondo tempo, con il raddoppio di Thuram, il Milan ha iniziato a fare forcing, ha schiacciato l’Inter nella propria metà campo e ha accorciato le distanze Tomori all’80’.
Il finale è stato quello che nessun tifoso avrebbe mai voluto vedere. La tensione ha fatto dei brutti scherzi e l’interista Dumfries e i milanisti Theo Hernandez e Calabria sono stati espulsi.
L’Inter ha vinto con merito ed è campione d’Italia. Il Milan, invece, è uscito malissimo sia in termini sportivi che d’immagine. Ha perso il derby, consegnando lo scudetto all’Inter, ha fatto un finale di gara brutto da vedere, con una rissa che ha portato all’espulsione di due suoi giocatori.
Ora si ritrova con tre giocatori squalificati per il prossimo turno. Infatti, oltre ai due espulsi, Tomori era diffidato ed è stato ammonito. Nel prossimo turno, il Milan dovrà affrontare la Juventus a Torino. Anche il secondo posto è a rischio.
Il patron rossonero Gerry Cardinale e soci dovrebbero fare una riflessione.
Sportivamente, vanno all’Inter anche i complimenti di tutti, compresi i miei, tifoso milanista.