Il question time di Nicola Fratoianni sul caso Sea-Watch si trasforma in uno scontro violento tra il leader di Leu e il ministro dell’Interno e vicepremier leghista Matteo Salvini.
Fratoianni chiede spiegazioni sulla manovra della guardia di finanza nei confronti della nave della Ong. Salvini ascolta, poi risponde: “Eccoli i veri colpevoli, i finanzieri… Che in maniera inaudita hanno tentato di difendere le leggi e i confini del paese…”. Risate e applausi dai banchi della Lega. Poi, rivela: “Lo sbarco era stato autorizzato per la mattina dopo, per questo è inaccettabile la sporca battaglia politica fatta sulla pelle di 41 persone: una sporca battaglia politica, nè più nè meno”.
Controreplica di Fratoianni: “Non si preoccupi delle mie dirette social…”. Arrivano applausi e fischi. I banchi leghisti sono pieni e rumorosi. “Vi capisco- li stuzzica Fratoianni – perché quando si rosica così tanto… Mettetevi l’anima in pace: avete subito una clamorosa sconfitta in nome dello stato di diritto, dell’umanità e della dignità. Vi dovete vergognare. Ogni volta che un ministro dell’interno commenta una sentenza fa un gesto eversivo, lei ministro si comporta in modo eversivo”.
Fratoianni infine mostra il disegno del figlio di 6 anni: c’è una barca e ci sono dei bambini che aiutano altri bambini.”Vede ministro – aggiunge il segretario di sinistra italiana – un ministro dovrebbe lavorare per togliere le paure, lei invece lavora ogni giorno per aumentare la paura in questo paese, si vergogni se ci riesce ancora”.